LATIN LOVER - Un uomo, le sue famiglie e il mitico Cinema Italiano
Trasuda fiction il nuovo film di
Cristina Comencini. Trama, inquadrature, recitazione, dialoghi concorrono tutti insieme a far pensare a un prodotto per la tv generalista, magari in un paio di puntate. In più, ma la sua bravura è fuor di dubbio,
Virna Lisi nella sua ultima interpretazione; una grande attrice del nostro cinema che però ultimamente eravamo abituati ad associare alla televisione, agli sceneggiati sentimentali, con grandi amori e tradimenti , ricordi strappalacrime e nipotini chiassosi tra i piedi.
L'idea è quella di andare a scoprire l'uomo che si nasconde dietro alla star del cinema, un simpatico mix di
Sordi, Gassmann, Mastroianni, Volonté, Delon, mito ma anche marito di molte donne e padre di altrettante figlie sparse per il mondo. Un attore, interpretato da
Francesco Scianna, che vediamo in pezzi di film ricostruiti con cura dalla regista e riproposti in un collage commemorativo. Nel corso della vicenda, come nei migliori sceneggiati, a fronte di una storia alquanto labile, scopriremo tante "sconvolgenti" verità capaci di aprire gli occhi e di far capire molto su tutti i personaggi. Nessuno, alla fine, è come sembra e i personaggi cambiano carattere in maniera matematica, come a voler rispettare una formula di sceneggiatura capace solo di rendere prevedibile ogni passo del cammino.
Una recitazione consapevole della presenza del pubblico e spesso sopra le righe (a parte la naturalissima
Virna Lisi) è l'altro ingrediente che porta il film vicinissimo alla fiction, ma anche la scelta di girare molte scene in un'unica inquadratura che accompagna gli interpreti fino al primo piano è più da piccolo che da grande schermo.
Mentre dagli Stati Uniti ci arrivano fiction televisive che sono ormai più film dei film, in Italia si continua a battere la strada dello stile televisivo come quello forse più utile per riportare il pubblico nelle sale. Un metodo che funziona nell'immediato ma che difficilmente ci farà tornare a fare grande il cinema italiano.
18/03/2015, 08:58
Stefano Amadio