CINEMA DU REEL 37 - “In the Underground”:
la lotta per la sopravvivenza
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Per una società pacifica, per un’impresa armoniosa, per la felicità delle famiglie, giuro solennemente di tenere sempre presente che la sicurezza viene prima di tutto, di seguire le procedure operative standard, di svolgere le tre regole, d’aver cura di me, di non infrangere mai le norme e di garantire la sicurezza del lavoro": sono le parole che i minatori di Sunzhuang (nella provincia cinese dell’Hebei) ripetono in coro ogni giorno come un mantra prima di scendere nelle viscere della terra. A tali affermazioni retoriche fanno da contraltare le immagini del film di
Song Zhantao, che documentano le durissime condizioni di lavoro di questa comunità.
Presentato in anteprima mondiale al
Cinéma du Réel di Parigi all’interno della
competizione internazionale, “
In the Underground” svela aspramente la quotidianità e i rituali collettivi della classe operaia cinese.
Song Zhantao riprende con una straordinaria potenza visiva i momenti preparatori passati negli spogliatoi prima della discesa, i drammatici lavori di scavo e la complessa installazione delle strutture di sostegno dei cunicoli, gli attimi di respiro passati in superficie, tormentati tuttavia dalla preoccupazione per i soldi e dall’ossessione del pericolo costante.
Opera indipendente e autoprodotta dal regista, “
In the Underground”, indagando pazientemente la realtà e le condizioni di questa comunità di minatori, mette in scena in modo lineare e diretto l’eterna lotta dell’uomo per la sopravvivenza, dando origine ad una riflessione sull’esistenza e sui rapporti ciclici fra nascita, vita e morte.
28/03/2015, 19:08
Marco Cipollini