CINEMA FRANCESE - "Rendez Vous" con qualche italiano
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L’edizione 2015 di Rendez Vous, a Roma dall’8 al 12 aprile si presenta con una selezione di film che invitano a guardare alla culla della creatività come via d’uscita dalla crisi, e ci fanno credere in un nuovo futuro”, rivela
Vanessa Tonnini, direttrice artistica del Festival
Un’iniziativa dell'Ambasciata di Francia, in sinergia con la Casa del Cinema di Roma, Accademia di Francia-Villa Medici, e il Maxxi, che come ogni anno propone un viaggio attraverso le storie e i volti del cinema francese contemporaneo. In sostanza tra accostamenti audaci di generi, titoli popolari, commedie originali, e nuove tendenze del cinema, i titoli della rassegna rispecchiano l’idea di una cinema di frontiera se per frontiera si intende un luogo di passaggio che sia temporale, di identità, di crescita personale.
Madrina della manifestazione, “la più magica delle donne magiche di Truffaut”,
Fanny Ardant che arriva a Roma per aprire la festa del cinema francese con Chic!, una commedia romantica sul mondo della moda, firmata da Jérôme Cornuau. L’attrice presenterà poi nel corso della manifestazione il suo secondo film da regista, Cadences Obstinées, un racconto lirico e pittorico che intreccia arte e passione con
Asia Argento, Franco Nero e Gérard Depardieu.
Focus sul cinema militante con il regista marsigliese Robert Guédiguian che presenta al pubblico romano, Au fil d’Ariane, una fantasia, un racconto onirico, un inno alla libertà sfrontata della creazione dedicato ad Ariane Ascaride, musa e compagna. E sempre cinema militante con Romain Goupil che dopo il successo di Tutti per Uno! torna in Italia per presentare - in anteprima nazionale - Les Jours venus, interpretato tra gli altri da
Valeria Bruni Tedeschi, un film-autoritratto dal tono intimo, implacabile, fortemente autoironico, che compone un album familiare, sociale e politico di un'epoca indagata con grazia e leggerezza. Ancora, Lucas Belvaux, inventore di un cinema “umanista” di indagine sociale, questa volta si cimenta con l’adattamento di un bel romanzo di Philippe Vilain, Pas son genre | Sarà il mio tipo?, e Cédric Kahn che con Vie sauvage porta sullo schermo un fatto di cronaca che sconvolse la Francia, l'Affaire Fortin.
Non poteva mancare la commedia, genere a cui il cinema francese deve molta parte del suo al botteghino nazionale e oltre confine. Così si attende il ritorno del formidabile duo, campione d’incasso con Quasi amici, Éric Toledano e Olivier Nakache che con Samba raccontano la Parigi dei sans papier.
Un’esclusiva per l’Italia di Italian International Film e in collaborazione con Rai Cinema, distribuito da 01 Distribution.
“E mentre in Italia solo ultimamente si assiste alla rinascita del cinema al femminile, in Francia è una tendenza consolidata da tempo”, aggiunge Vanessa Tonini. Con La Cour de Babel, di Julie Beruccelli, distribuito da Kitchen Film, la regista francese sfida molti dei preconcetti su scuola, religione e integrazione.
Spazio anche ai giovani autori, “capaci di recuperare i canoni della narrazione”. Thomas Cailley presenterà il suo primo lungometraggio, Les Combattants | The Fighters - Addestramento di vita, distribuito da Nomad Film. Per il suo esordio, il pluripremiato regista, tre premi alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes (Label Europa Cinemas, SACD, Art Cinéma Award), sceglie la commedia militare romantica e irresistibilmente divertente per raccontare una storia dove l’amore disarma e la sopravvivenza passa attraverso la solidarietà.
Insomma, un programma intenso che mischia i generi cinematografici più variegati, a conferma dell’ottimo stato di salute del cinema francese in forte espansione nei mercati esteri.
L’Italia, con 36 milioni di incassi nel 2014, è ormai diventato il quarto mercato mondiale dopo i successi di Belle & Sebastien (1,2 milioni di spettatori) e La bella e la bestia (800 milioni).
05/04/2015, 18:12
Monica Straniero