SEEYOUSOUND 1 - "Vinylmania", i 33 giri nel sangue

Dopo aver rischiato di diventare oggetto storico per l'avvento del digitale, da qualche anno ormai il '33 giri' è nel pieno della sua seconda vita, rimanendo incontrastato come unico baluardo concreto di fronte alla fluidità dei file (e alla pirateria). Oggi, anno domini 2015, è infatti fin banale identificare l'amante della musica con un possessore/acquirente di dischi in vinile, ma il percorso non è stato scontato.

Tra i suoi tanti meriti, il principale riconoscimento da assegnare a Paolo Campana e al suo bel documentario "Vinylmania - Quando la Vita corre a 33 giri" è proprio l'aver creduto in quel supporto quando era antistorico e fuori moda (facile, oggi, dichiararsi inseparabili amanti del 'padellone'...). Uscito nel 2011, e nel 2012 già film ufficiale del Record Store Day mondiale, il lavoro di Campana ha avuto bisogno di una decina d'anni di gestazione per reperire i fondi necessari, convincendo faticosamente alcuni produttori e utilizzando con successo anche il mezzo allora poco diffuso in Italia del crowdfunding.

Solo un autore con un enorme amore per l'oggetto della sua ricerca poteva non demordere di fronte a tali ostacoli, e basta guardare i primi minuti di "Vinylmania" per capire quanto sia (anche) personale questo viaggio in mezzo ai solchi sonori che ha portato Campana dalla sua casa-museo di Torino (i tanti vinili che scorrono nei 79 minuti di visione sono quasi tutti della sua collezione privata) a Londra e in Giappone, a Parigi, Praga, San Francisco e New York per parlare con 'vinilmaniaci' di ogni sorta, ma anche per mostrare da dove tutto nasce (il vinile grezzo!) e per spiegare come realmente funzioni la magia del suono registrato analogicamente.

Chi ama visceralmente la musica non potrà che perdersi di fronte alle centinaia di titoli mostrati e suggeriti (fremendo in poltrona per correre a fine proiezione nel negozio di dischi più vicino a sfogare la voglia d'acquisto che provoca!!), ma anche chi è meno 'maniaco' saprà trarne motivi di interesse e riflessione, perché in fondo la vita a 33 giri scorre molto meglio...