CANNES 68 - Un'edizione "Française e Féminine"
La 68ma edizione
del Festival di Cannes è stata definita come "
Française e Féminine". Si può definire una “brezza rosa” sulla Croisette e la brezza rosa c’è. Le previsioni sono per ora eccellenti: bel tempo, tantissimo pubblico, non solo di giornalisti e di addetti ai lavori, ma di vacanzieri e turisti venuti per il lungo fine settimana dell’Ascensione e soprattutto il meglio della cinematografia mondiale contemporanea. "
Française e Féminine" in quanto 11 lungometraggi transalpini sono presenti nel programma di Cannes 2015 di cui ben 6 in competizione. Forse anche per la cinematografia leader europea sono troppi.
Accusato di sessismo il Festival quest’anno giustamente ha dato gran spazio alle donne con sei registe nella Selezione Ufficiale, una
Palma d’onore ad
Agnès Varda, icone della cinematografia blu, bianco, rosso (colori della bandiera francese), due presidentesse di Giuria: Un Certain Regard (Isabelle Rossellini) Caméra d’Or (Sabine Azéma) e un membro della Giuria del Concorso (Sophie Marceau). Riguardo al dibattito sulla presenza femminile a Cannes il vulcanico délégué général
Thierry Frémaux ha dichiarato: "
Nel mondo le donne cineaste sono il 7%". Faccio notare che lo scorso anno nella Selezione Ufficiale c’era il 23 %.
La Palma d’Oro ad
Agnès Varda le è stata attribuita non perché è una donna, ma perché è una grande regista.
14/05/2015, 07:55
Martine Cristofoli