Note di regia del cortometraggio "Punto di Vista"
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Punto di Vista” č uno sguardo onesto su un particolare problema importante, ma in generale sul modo di guardare le cose, sullo spirito con cui possiamo reagire agli avvenimenti che ci toccano e rischiano di condizionarci la vita. Aveva bisogno di un linguaggio semplice e onesto, la chiave forse era una recitazione sporca e sincera per poterci spingere ad identificarci nei personaggi. Non richiedeva esercizi di stile, la macchina č ferma e il racconto corre utilizzando un montaggio piů dinamico. Soltanto alla fine, quando il “mondo” cambia, anche il linguaggio dal punto di vista visivo prende una piega meno schematica e piů morbida, con due particolari movimenti che ricalcano e inseguono la stessa naturale posizione che cerca il racconto.
Matteo Petrelli