FILM IN TV - I consigli di CinemaItaliano per lunedì 01/06
RaiTre (canale 3) ore 16.05
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A cavallo della tigre"
2001. Durata: 100’, regia di
Carlo Mazzacurati, con Fabrizio Bentivoglio, Paola Cortellesi
Trama: Un povero cristo, coinvolto in un’evasione dal carcere, si rende conto che è più conveniente tornarsene in galera, per sé e per sua moglie…
Commento: Remake di un film di Comencini, non è tra le migliori pellicole del compianto Mazzacurati, che però sa, come al solito, dirigere bravi interpreti e far vivere agli spettatori momenti gradevolissimi.
Curiosità: Nella pellicola originale del 1961 recitavano attori del calibro di Gian Maria Volontè e Valeria Moriconi e, nel suo primo ruolo drammatico, un indimenticabile Nino Manfredi.
Rai 5 (Canale 23) ore 16.10
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Cesare deve morire"
2012. Durata: 76’, regia di
Paolo e Vittorio Taviani, con Cosimo Rega, Salvatore Striano, Giovanni Arcuri, Antonio Frasca, Juan Dario Bonetti
Trama: Un esperimento di laboratorio teatrale tra i detenuti del carcere romano di Rebibbia: si vuole mettere in scena un saggio ispirato al dramma di Shakespeare “Giulio Cesare”. Personaggi e interpreti oscillano, in un crescendo appassionante e crudele, tra vita reale e vita rappresentata, tra la tragedia della scena e la tragedia dell’esistenza.
Commento: L’interpretazione dei detenuti di massima sicurezza implica una partecipazione al massimo livello degli interpreti, che conoscono la durezza e la violenza dei rapporti interpersonali e delle lotte con le istituzioni, e anche degli spettatori, che sono coinvolti in un dramma non soltanto declamato, ma vissuto.
Curiosità: La pellicola, che ha vinto l’Orso d’oro al Festival cinematografico di Berlino, annovera tra i suoi interpreti Salvatore Striano nel ruolo di Bruto: aveva già recitato per Matteo Garrone in “Gomorra” nel 2007.
Iris (Canale 22) ore 3.05
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La cosa buffa"
1972. Durata: 108’, regia di
Aldo Lado, con Gianni Morandi, Ottavia Piccolo, Angela Goodwin
Trama: Relazione impossibile tra un modesto insegnante e la figlia di un ricco e potente industriale del Nord Est.
Commento: Il film va visto non solo perché è una trasposizione dell’omonimo romanzo di Giuseppe Berto, non del tutto riuscita, ma proprio per l’interpretazione, naif e disarmata, di Gianni Morandi.
Curiosità: Il regista, anche sceneggiatore e produttore, ha al suo attivo decine di film che spaziano in vari generi cinematografici, dal thriller anni ’70 alla pellicola di denuncia come “L’ultimo treno della notte”, ed è oggi considerato autore “cult” grazie anche agli omaggi critici di Tarantino e di Tim Burton.
Sky Cinema Classics (Canale Sky 315) ore 19.10
I Girasoli
1969. Durata: 107’, regia di
Vittorio De Sica, con Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Ljudmila Saveljeva, Glauco Onorato
Trama: Dopo la tragica campagna di Russia dell’Armir, Armata Italiana in Russia, a fianco dell’alleata Germania nazista, svoltasi dal 1941 al 1943 con una disfatta e migliaia di morti e dispersi, Giovanna si mette in viaggio verso le sterminate steppe sovietiche per ritrovare il coniuge disperso…Le conseguenze saranno drammatiche.
Commento: Il film, diretto da un sempre grande De Sica, pur se registra momenti di stanchezza in uno sviluppo narrativo troppo lungo e a volte retorico, tuttavia ha i suoi punti di forza nella potenza espressiva di due grandi interpreti che, insieme, costituiscono di per sé una ragione per vederlo o rivederlo.
Curiosità: La pellicola ha ricevuto una nomination agli Oscar del 1971 come miglior colonna sonora (autore Henry Mancini); Sophia Loren si è aggiudicata un David di Donatello come migliore attrice protagonista.
Sky Cinema Cult (Canale Sky 314) ore 22.50
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Ovosodo"
1997. Durata: 100’, regia di
Paolo Virzì, con Edoardo Gabbriellini, Claudia Pandolfi, Regina Orioli, Nicoletta Braschi
Trama: Ovosodo è sia il quartiere di Livorno in cui si svolge la vicenda del film (e dove è anche nato il regista) sia il soprannome del ragazzo protagonista, che si sente, durante la sua maturità e l’ingresso nell’età adulta, come un uovo sodo che non riesce a inghiottire. Lascia gli studi per fare l’operaio, ma…
Commento: Il film, servendosi della voce narrante del protagonista che accompagna le fasi travagliate ma molto contemporanee della formazione del giovane Pietro, riesce efficacemente a descrivere, con leggerezza non superficiale, uno spaccato realistico delle difficoltà con le quali la gioventù odierna deve misurarsi per trovare un suo ruolo specifico.
Curiosità: Gran premio speciale della giuria al Festival di Venezia, il film si avvale dell’interpretazione di Gabbriellini, che reciterà ancora con Virzì in “Baci e abbracci” (1999) e in “Tutta la vita davanti” (2008) e si cimenterà anche nel lavoro di sceneggiatore e regista.
Premium Cinema Comedy (canale 314) ore 2.05
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Abbiamo solo fatto l’amore"
1998. Durata: 80’, regia di
Fulvio Ottaviano, con Daniele Liotti, Valerio Mastandrea, Iaia Forte, Simona Marchini, Piero Natoli.
Trama: Il giovane Simone, che lavora con l’amico Leo su un vagone ristorante, è preoccupato perché ha fatto l’amore con una ragazza che ora aspetta un bambino...ma l’epilogo, tra angosce e ironie, è spiazzante per lui e per gli spettatori.
Commento: Il film, insieme alla prima prova di successo di Ottaviano, “Cresceranno i carciofi a Mimongo”, con lo stesso cast, vuole essere un’ironica antologia di situazioni attinenti alla gioventù alla fine degli anni ’90. La seconda pellicola però, pur suscitando tenerezze e sorrisi, è meno incisiva della prima.
Curiosità: Nel ruolo dell’ispettrice delle Ferrovie di Stato c’è Evelina Nazzari, attrice cinematografica e teatrale, figlia di Amedeo Nazzari e di Irene Genna, che ha anche scritto un libro biografico sul papà scomparso nel 1979.
01/06/2015, 08:55