Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

Incontro con Domenico Monetti a Trani


Incontro con Domenico Monetti a Trani
Sabato 27 giugno 2015, alle ore 19:30, il bookbar Luna di sabbia di Trani ospita Domenico Monetti, curatore, con Luca Pallanch, del libro "Se non ricordo male" (Rubbettino), autobiografia del regista e scrittore Giulio Questi, morto lo scorso tre dicembre a novant'anni, pochi giorni dopo l'uscita del volume. Regista di tre film, tutti di culto, come il western "Se sei vivo spara" (1967) con Tomas Milian, il thriller anticonsumista "La morte ha fatto l'uovo" (1968) e l'eccentrico dramma psicanalitico "Arcana" (1972), oltre a documentari e cortometraggi, Questi è divenuto un vero e proprio caso letterario con l'uscita per i tipi di Einaudi del libro Uomini e comandanti, raccolta di quindici racconti semi-inediti di argomento per lo più resistenziale, scritti tra il 1947 e il 2003. Un libro, per così dire, inattuale – «fuori tempo», l’ha definito Marco Belpoliti sull’«Espresso» – che ci restituisce una nuova voce proveniente dal cuore della Resistenza. Questi infatti, in gioventù, dopo l’8 settembre, ha militato in diverse formazioni partigiane sulle montagne sopra Bergamo, dove è nato e cresciuto, quali quella di Angelo Del Bello in val Seriana, e la banda autonoma dei «Cacciatori delle Alpi» in val Brembana, fino alla discesa nel capoluogo orobico il 27 aprile 1945 e alla caccia all’uomo contro i collaborazionisti. Al pari degli altri reduci del partigianato, In "Se non ricordo male", Questi ripercorre, sollecitato da Monetti e Pallanch, tutti i momenti della sua lunga vita. Ne viene fuori il ritratto di un intellettuale anticonformista e originale, protagonista e acuto osservatore di quasi settant'anni di cinema italiano.

Di origini tranesi da parte di padre, Domenico Monetti lavora dal 2000 al Centro Sperimentale di Cinematografia, dove si e' occupato prevalentemente della catalogazione, selezione e soggettazione di periodici cinematografici e materiali conservati presso la Biblioteca "Luigi Chiarini". Dal maggio 2005 è impegnato nella Cineteca Nazionale per la programmazione culturale del Cinema Trevi. Ha svolto attivita' di ufficio stampa per quattro anni alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Ha inoltre prestato il suo contributo di studioso di cinema per l'Archivio del Cinema Italiano dell'Anica. Collabora per le riviste "Segnocinema" e "Cinecritica". Tra i vari volumi che ha curato, "Family Life" con Roberto Fiori (Effatà, 2000), "Luigi Comencini: architetto dei sentimenti" (CSC, 2007) e "Tagli: il cinema di Dario Argento" (CSC, 2008), Non solo “Gomorra”: tutto il cinema di Matteo Garrone con Pierpaolo De Sanctis (Sabinae, 2008). Ha scritto con Deborah Farina e Luca Pallanch, il documentario "Down by Di Leo", diretto dalla stessa Farina (2015).

Introduce e coordina Vito Santoro.

21/06/2015, 10:01