Al via la XXII edizione di "Cinema intorno al Vesuvio"
Al via la XXII edizione di "
Cinema intorno al Vesuvio" a cura di Arci Movie con l’inaugurazione dell’arena estiva nel parco Urbano di San Sebastiano al Vesuvio in calendario giovedì 25 giugno alle 21.00 al costo promozionale di 1 euro.
Da sempre, la prima ad aprire la stagione di cinema all’aperto, l’ultima a chiudere, quest’anno tra le poche a resistere causa il complicato e oneroso passaggio al DCP (Digital Cinema Package) che ha sostituito le vecchie pellicole.
Dal 1994, anno della prima edizione del "
Pierrot sotto le stelle", le arene all’aperto di ‘Cinema intorno al Vesuvio’ hanno caratterizzato fortemente la storia dell’associazione Arci Movie che conferma il suo impegno verso la promozione del cinema e della cultura per un pubblico ampio e diversificato. L’arena di San Sebastiano al Vesuvio conta oltre 20.000 presenze durante tutta l’estate e soddisfa il piacere del fresco e il gusto del cinema di tantissime famiglie in uno scenario mozzafiato alle pendici del Vesuvio.
Si parte con "
Noi e la Giulia" di Edoardo Leo. Nel cast Luca Argentero, Edoardo Leo, Claudio Amendola, Anna Foglietta, Stefano Fresi, e non ultimo Carlo Buccirosso che ha vinto per questa interpretazione il David di Donatello come Miglior attore non protagonista; il film ha vinto il David giovani e il premio come Miglior commedia ai Globi d’Oro 2015.
Non mancheranno, a completamento del variegato programma che andrà avanti tutte le sere, dalla fine di giugno alla fine di agosto, eventi speciali, incontri con ospiti del mondo dello spettacolo e della cultura, minirassegne per bambini.
Segnaliamo a tal proposito l’appuntamento di lunedì 6 luglio, a ingresso gratuito, con il film "
Il Gabinetto del Dottor Caligari" (Polonia – 1920, 80’, b/n) di Robert Wiene con Werner Krauss e Conrad Veidt, proiezione sonorizzata dal vivo dall’ensemble
Dissonanzen (Enzo Salomone voce recitante, Tommaso Rossi flauti, Marco Sannini tromba, Francesco D’Errico sintetizzatori, Ciro Longobardi, pianoforte digitale e campioni). Vero manifesto dell’espressionismo, Il gabinetto del Dott. Caligari fu la profezia del nazismo, l’opera che convogliò in sequenza le oppressioni e le fobie dell’uomo dopo la Grande Guerra, fu la denuncia dell’autoritarismo prussiano che riduceva gli uomini ad automi, fu la rivoluzione del cinema.
Trama: Il dott. Caligari che custodisce in una cassa un uomo-automa, Cesare, di cui è in grado di controllare la volontà. Mentre lo strano dottore circola con palandrana e bastone per una piccola cittadina del primo ottocento alla ricerca del permesso di esibire la propria rarità in una fiera, l'automa viene utilizzato per fini delittuosi e personali….
22/06/2015, 21:14