FILM IN TV - I Consigli di cinemaitaliano per martedì 23

Raitre (canale 3) ore 10.00

Riso amaro

1949. Durata: 100’, regia di Giuseppe De Santis, con Silvana Mangano, Vittorio Gassman, Doris Bowling, Raf Vallone

Trama: Un bandito, aiutato da un’affascinante complice, ruba una collana. I due per sfuggire alla polizia si nascondono tra le donne in partenza per la raccolta del riso. Tra queste c’è Silvana, che il ladro tenta di coinvolgere in un nuovo colpo.

Commento: Giuseppe De Santis firma uno dei capolavori del neorealismo italiano. Un intenso melodramma in cui la pianura di Vercelli fa da sfondo a lotte politiche e sociali. Indimenticabile la scena di Silvana Mangano che balla il boogie-woogie nonché l’interpretazione di un immenso Vittorio Gassman.

Curiosità: Nel film fa un’apparizione una giovanissima Marta Marzotto.

Raitre (canale 3) ore 16.00

"Il signor Robinson – Mostruosa storia d’amore e d’avventure"

1976. Durata: 108’, regia di Sergio Corbucci, con Paolo Villaggio, Zeudi Araya, Percy Hogan, Anna Nogara

Trama: In seguito a un naufragio, un ingegnere milanese finisce su un’isola deserta. Qui trova un’affascinante indigena che lui chiama Venerdì. Ma a rovinare i piani del lombardo è l’arrivo del fidanzato della donna.

Commento: Parodia in salsa “fantozziana” del libro “Le avventure di Robinson Crusoe” di Daniel Defoe. Scritto da Sergio Corbucci, Paolo Villaggio e Castellano e Pipolo, il film non è di certo un capolavoro ma ha un suo perché.

Curiosità: Ambientata in un’isola caraibica, il film è stato quasi interamente girato sulla famosa spiaggia di Cala Luna, in Sardegna.

Iris (canale 22) ore 21.00

"Il prefetto di ferro"

1977. Durata: 110’, regia di Pasquale Squitieri, con Giuliano Gemma, Claudia Cardinale, Stefano Satta Flores, Francisco Rabal

Trama: Durante il fascismo, l’integerrimo prefetto Cesare Mori cerca di debellare in Sicilia il banditismo e la mafia. Verrà trasferito per aver fatto il suo dovere.

Commento: Pasquale Squitieri firma un film storico che ripercorre la figura di un uomo inflessibile e coraggioso. La pellicola è apprezzabile sia per il grande impatto visivo che per la convincente prova degli attori, Giuliano Gemma in primis.

Curiosità: Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Arrigo Petacco.

Raiuno (canale 1) ore 21.20

"Bianca come il latte, rossa come il sangue – 1a Tv"

2012. Durata: 102’, regia di Giacomo Campiotti, con Filippo Scicchitano, Aurora Ruffino, Gaia Weiss, Luca Argentero

Trama: Il sedicenne Leo ha poca voglia di studiare e una cotta per Beatrice, la ragazza dai capelli rossi che frequenta la sua stessa scuola. Incapace di dichiararsi scopre che la coetanea ha la leucemia e, superato lo shock, la accompagna con tenerezza nella malattia.

Commento: Giacomo Campiotti firma una pellicola che tocca molti argomenti: la vita, la morte, l’adolescenza, la solidarietà. Un film toccante che, seppur con qualche sbavatura, riesce a emozionare e al tempo stesso far riflettere.

Curiosità: Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Alessandro D’Avenia.

Sky Cinema 1 (canale 301) ore 0.30

"Habemus Papam"

2011. Durata: 104’, regia di Nanni Moretti, con Michel Piccoli, Margherita Buy, Nanni Moretti, Jerzy Sthur

Trama: Alla morte del Papa si riunisce il conclave per l’elezione del successore di Pietro. A sorpresa viene scelto il cardinale Melville il quale, al momento di presentarsi alla folla, ha un attacco di panico e si ritrae.

Commento: Il senso d’inadeguatezza è il tema centrale del film più maturo e riuscito di Nanni Moretti. La profonda solitudine dell’essere umano, la conoscenza della propria forza e delle proprie debolezze: sono gli argomenti principali che il regista propone e che inducono a riflettere sia i laici che i cattolici. Un film potente, e che si è rivelato in qualche modo profetico in seguito alla rinuncia papale da parte di Benedetto XVI, che non può lasciare lo spettatore indifferente. Straordinaria l’interpretazione di Michel Piccoli nel ruolo di un Papa confuso, impaurito, curioso e appassionato, in poche parole: umano.

Curiosità: La Cappella Sistina, sede del conclave, è stata ricostruita negli studi di Cinecittà quasi a grandezza naturale. Questa è stata una delle più grandi ricostruzioni avvenute nei noti studi cinematografici romani negli ultimi anni.