ISCHIA FILM FESTIVAL 13 - Giacomo Rizzo ha
presentato "Quando si Muore…si Muore"
È stato il cinema indipendente internazionale il protagonista della serata di ieri all’
Ischia Film Festival. Il produttore indiano
Chandrashekhar Sathe ha presentato al pubblico ischitano il film diretto dal figlio Shrihari "
La banconota da mille rupie". Sathe, in Italia per la prima volta, si è detto onorato di essere ospite del festival con un film che racconta il degrado e la povertà del suo Paese. Una storia che però può essere trasposta in qualsiasi realtà, ha detto, perché ogni Paese è parte di un processo e il cinema deve essere inteso anche come mezzo in grado di abbattere le barriere.
Proprio a questo proposito si è espresso anche lo sceneggiatore e regista sudafricano Selé M'Poko, che ha realizzato il suo film, la commedia "
John of God - The Movie", in Congo ricostruendo l’identità culturale di un territorio, ma servendosi di una troupe sudafricana, provando così ad abbattere le difficoltà comunicative e culturali. Anche da parte sua parole di gratitudine e ammirazione per quello che ritiene essere uno dei festival più belli al mondo.
A Piazza d’Armi prima della proiezione di "
Le Mani sulla Città",
Adriano Pintaldi ricorda l’amico e collega Francesco Rosi, scomparso da pochi mesi. Pintaldi regala al pubblico in sala il ricordo dell’incontro tra Rosi e Marquez a Cuba e la magia di un momento irripetibile che portò alla realizzazione della trasposizione cinematografica di Rosi del celebre romanzo di Marquez “
Cronaca di una morte annunciata”.
Alla Cattedrale intanto l’attore
Giacomo Rizzo, noto soprattutto per il ruolo da protagonista nel film di Sorrentino "
L’Amico di famiglia", ha presentato "
Quando si Muore…si Muore" di Carlo Fenizi. Il film ha un regista e un cast di giovanissimi e Rizzo si è detto fiducioso verso il futuro del cinema, nonostante le poche risorse economiche, per la passione e le competenze che animano le nuove generazioni.
02/07/2015, 18:34