CINECITTA' WORLD - Un anno di vita dedicato al cinema
Cinecittà World compie un anno. Un anno difficilissimo per i parchi a tema in tutta Italia, centro-sud in testa. Presenze in calo, incassi a picco ma il parco dedicato al cinema resiste e prosegue la sua corsa (lenta visto il traffico sulla via Pontina) per conquistarsi un posto nel cuore dei romani e salire sul podio dei luoghi da frequentare per trascorrere una giornata divertente.
Il parco c'è e funziona, ha ancora qualche limite per numero di intrattenimenti ma una giornata trascorre veloce tra montagne russe, spruzzi d'acqua, curiosità del mondo del cinema e ristoranti di buona qualità. Manca, in questo momento di sole incontrastato, sicuramente un po' d'ombra ma gli alberi si spera cresceranno in fretta, dando a tutta la struttura anche un aspetto più accogliente e affascinante. Insomma
Cinecittà World è un parco dal quale si esce soddisfatti e che con 18 euro per l'ingresso pomeridiano (tra 25€ e 30€ tutta la giornata - 18€ gli under 15) rimane nella media dei parchi a tema italiani.
C.W. dovrebbe poi arricchirsi presto di un nuovo intrattenimento, mutuato direttamente da una scena di film; accanto all'area del parco infatti è stato costruito un circo di epoca romana per le riprese del nuovo kolossal "Ben Hur" e la struttura dovrebbe a breve rimanere a disposizione, non si sa in quale forma, dei visitatori di C.W.
Cosa manca al parco alle porte dell'Eur? Di sicuro una linea artistica che sembra essersi affievolita dopo l'inaugurazione del 2014 e lo sbandieramento dei grandi nomi del nostro cinema che hanno fatto da lancio al progetto, da
Ennio Morricone a Dante Ferretti rimaste figure di riferimento ma che nel quotidiano non incidono su una gestione che bada più al concreto e meno al progetto generale. E
Maria Grazia Cucinotta, come madrina del compleanno del parco, non basta a dare quel tocco di glamour che al cinema non fa mai male. Rimasta ancorata al ruolo ne "
Il Postino" accanto a
Massimo Troisi, la simpatica attrice, ospite d'onore in una moltitudine di festival e rassegne in mezza Italia, non ha certo l'appeal per testimoniare la grandezza di qualcosa legato a Cinecittà.
Una svolta potrebbe darla una normale piscina, magari con qualche scivolo di livello, dove trascorrere il tempo tra un intrattenimento e l'altro e che darebbe senso a gran parte del costo d'ingresso andando a riempire i momenti di vuoto nell'arco della giornata.
Scenografie, costumi, bande musicali sono interessanti ma non bastano ad attrarre ragazzi e adulti abituati ormai a qualcosa di più, vista la facilità con cui è possibile raggiungere anche i parchi a tema più lontani e con più tradizione.
La speranza è che Cinecittà World resista al tempo e alla crisi, lasciandosi alle spalle l'alone di "mai decollato" che tutta l'area degli ex studi De Laurentiis, dove sorge, non sono mai riusciti a togliersi di dosso. Un parco che serve alla città e che garantisce, aspetto non secondario, non pochi posti di lavoro.
27/07/2015, 10:17
Stefano Amadio