L' EFA Board lancia un nuovo appello per
il rilascio immediato di Oleg Sentsov
In vista della ripresa, domani, del processo contro
Oleg Sentsov - che rischia fino a 20 anni di prigione – il Board dell' European Film Academy chiede il rilascio immediato del regista ucraino. Nonostante il principale testimone dell'accusa abbia ritrattato la sua dichiarazione, l'accusa di avere commesso “crimini di natura terroristica" è stata confermata e il processo continua. Un gruppo di illustri esponenti del cinema europeo ha firmato un appello alle autorità chiedendo il ritiro delle accuse, il rilascio immediato del regista - in prigione ormai da oltre un anno - e la sua riabilitazione. La Polish Film Academy è stata la prima tra le varie associazione cinematografiche nazionali a sostenere l'iniziativa dell'EFA.
Questo il testo completo dell'appello:
A
Vladimir Vladimirovich Putin - Presidente della Russia
Sergey Evgenyevich Naryshkin – Presidente della Duma dell’Assemblea Federale Russa
Alexander Wassiljewitsch Bortnikow - Direttore del FSB
Vladimir Aleksandrovich Kolokoltsev - Ministro degli Affari Interni
Yuriy Yakovlevich Chaika - Pubblico Ministero
Fin da quando abbiamo appreso che il cineasta ucraino Oleg Sentsov era stato arrestato dal Federal Security Service della Federazione Russa (FSB) nella sua casa di Simferopol l'11 maggio 2014, siamo profondamente preoccupati. Abbiamo seguito tutto il procedimento, dal processo continuamente rimandato fino alla sua apertura, oltre un anno più tardi, a Rostov-on-Don. Avendo esaminato gli atti del processo e in particolare alla luce del fatto che il testimone chiave dell'accusa ha ritrattato la propria testimonianza in quanto "rilasciata dietro minacce e coercizione" siamo allibiti che l'accusa nei confronti di Oleg Sentsov di avere commesso “crimini di natura terroritica” sia tuttora confermata.
Alla luce di queste circostanze, rispettosamente chiediamo:
che sia assicurata l'incolumità di Oleg Sentsov;
che siano lasciate cadere le accuse a suo carico per insufficienza di prove;
che il detenuto sia rilasciato immediatamente e senza condizioni;
che ne sia assicurata la completa riabilitazione;
che sia avviata un'indagine immediata, approfondita e imparziale circa l'apparentemente arbitraria detenzione da parte dell' FSB e l'affermazione di Oleg Sentsov di essere stato torturato, affinché i responsabili di tutto questo siano assicurati alla giustizia.
In fede,
Stephen Daldry, regista, UK
Mike Downey, produttore, UK
Agnieszka Holland, regista, Polonia
Dariusz Jablonski, produttore, Polonia
Aki Kaurismäki, regista, Finland ia
Mike Leigh, regista, UK
Ken Loach, regista, UK
Wojciech Marczewski, regista, Polonia
Daniel Olbrychski, actor, Polonia
Volker Schlöndorff, regista, Germania
Béla Tarr, regista, Ungheria
Bertrand Tavernier, regista, Francia
Andrzej Wajda, regista, Polonia
Wim Wenders, regista, Germania
Krzysztof Zanussi, regista, Polonia
L' European Film Academy ringrazia inoltre gli amici della Polish Film Academy che hanno supportato questo appello:
Jacek Bławut, DoP/regista
Ryszard Bugajski, regista/sceneggiatore
Feliks Falk, regista/sceneggiatore
Janusz Głowacki, sceneggiatore
Jerzy Hoffman, regista/sceneggiatore
Andrzej Jakimowski, regista/sceneggiatore/produttore
Violetta Kaminska, produttore
Jan Kidawa-Błoński, regista/sceneggiatore
Joanna Kos-Krauze, regista/sceneggiatore
Stefan Laudyn, festival regista
Olena Leonenko, attrice
Marcel Łoziński, regista/sceneggiatore
Janusz Majewski, regista/sceneggiatore
Paweł Pawlikowski, regista
Ewa Piaskowska, produttore
Jerzy Skolimowski, regista/sceneggiatore
Allan Starski, production designer
Małgorzata Szumowska, regista/sceneggiatore
Izabela Wojcik, produttore
Andrzej Żuławski, regista18/08/2015, 22:24