VENEZIA 72 - "Non Essere Cattivo"
È un grande, ottimo frullato tra "
Amore Tossico" e "
L'Odore della Notte", questo terzo e ultimo film di
Claudio Caligari. Il regista, scomparso dopo le riprese nel maggio scorso, mette insieme i luoghi, i temi, le facce e gli odori dei suoi due film precedenti e assesta un colpo che poteva tranquillamente essere da Concorso e che uscirà nei cinema l'8 settembre, subito dopo la proiezione alla Mostra.
Ostia, metà degli anni 90, due amici vivono tra spaccio, piccoli furti e serate di eccessi: sono Vittorio e Cesare, personaggi che offrono agli interpreti
Alessandro Borghi e Luca Marinelli la possibilità di mettere in scena una performance di altissimo livello, sempre in difficile equilibrio tra follia e realtà, tra esaltazione e dramma familiare. I due attori colgono alla grande questa occasione e fanno da traino alla storia e alla buona riuscita non solo dei loro, ma anche degli altri personaggi.
Non Essere Cattivo è duro ma così realistico da non sembrare mai esagerato e non si ferma al semplice profilo dei personaggi ma si monta intorno a una storia sviluppata e girata con l'indispensabile spettacolarità di cui il cinema ha sempre bisogno. L'inizio è forte, come nei film di una volta, con la corsa in macchina, la scazzottata, la presentazione dei personaggi mai didascalica o raccontata, ma sempre dettata attraverso le immagini e le situazioni.
Caligari ha confermato con questo ultimo film, la sua capacità di fare cinema, di vedere e raccontare con precisione le cose ai margini, ma che toccano la sensibilità di tutti.
Oltre alle grandissime interpretazioni di
Alessandro Borghi, che avevamo notato e segnalato già dal suo primo film "5" di Francesco Dominedò nel 2009, e
Luca Marinelli, più affermato ma mai in parte come in questo film, troviamo le attrici
Silvia D'Amico e Roberta Mattei giuste e sofferenti nel dover inseguire i loro ragazzi tra le sporche e pericolose strade di Ostia e della vita.
07/09/2015, 10:31
Stefano Amadio