L'11 settembre a Venezia il lancio di I LOVE GAI
Il concorso
I LOVE GAI – Giovani Autori Italiani, nato da un’iniziativa SIAE in collaborazione con Lightbox, è dedicato ai giovani autori e registi italiani sotto i quarant’anni, ed è aperto a opere di qualunque formato e genere con una durata massima di 30′.
Il concorso ha come primo obiettivo quello di promuovere e dare visibilità ai giovani talenti, favorendone il contatto con i produttori e il pubblico.
La prima edizione del concorso verrà lanciata durante la Mostra del Cinema di Venezia 2015, inaugurando l’azione di promozione nei confronti dei giovani autori con una prima rassegna di lavori.
L’evento di lancio prevede una rassegna di cortometraggi di sette talentuosi videomaker italiani all’interno della Sala Pasinetti, nel Palazzo del Cinema del Lido di Venezia. Uno special party per celebrare i giovani autori italiani nell’Area Nicelli dell’Aeroporto Nicelli. Il lancio di un concorso pluriennale che ha come obbiettivo quello di scoprire e promuovere i giovani talenti del nostro paese, per creare un circolo virtuoso tra creatività, produzione e industria cinematografica.
La rassegna dell’11 settembre, che si terrà dalle 11 alle 13 nella Sala Pasinetti del Palazzo del Cinema,
presenta il lavoro di sette autori under 40, scelti dal comitato di selezione per originalità di linguaggio e contenuti.
Ecco i nomi dei sette autori selezionati per la rassegna:
Jonas Carpignano, nato il 16 Gennaio 1984, è un giovane italo americano, autore di “A Ciambra” storia di vita di un bambino rom, premiato al Festival del Cinema di Cannes nella sezione corti de La Semaine de la Critique.
Nicolangelo Gelormini, classe 1978, autore di “All the Things” videoclip sulla musica di David Lynch. Gelormini è regista e architetto pluripremiato, che ha collaborato con nomi noti del cinema, dell’arte, del teatro e della musica, quali appunto David Lynch, Giorgia, Luca Ronconi e Andres Neumann;
Adriano Giotti, nasce a Firenze nel 1984, autore di “Piume”, ha rappresentato l'Italia al 48 Hours Film Festival di Los Angeles e il cui lavoro è apprezzato da Alessandro Baricco con il quale tuttora collabora;
Tommaso Pitta, è nato nel 1984 a Milano, autore di “All the Pain in the World”, studia e vive in Inghilterra, già in mostra con i suoi corti a festival internazionali quali Edinburgh, Austin, Aspen, Palm Springs, Shortshorts Film Festival & Asia, Moscow International.
Fulvio Risuleo, è nato a Roma nel 1991, autore di “Lievito Madre” diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia e ad oggi autore di tre corti positivamente accolti dalla critica;
Grazia Tricarico, nata a San Nicandro Garganico in Puglia nel 1986, videoartista che presenta il corto con il quale si è diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e
Tommaso Landucci, nato a Lucca nel 1989, che presenta anche lui il corto di diploma “Bloodhound”.
03/09/2015, 10:31