Presentato al Roma Web Fest il Tax Credit per le opere web native
Presentato ieri al
Roma Web Fest il nuovo pacchetto di aiuti fiscali alle opere web native. Al dibattito – svoltosi al MAXXI dove è in corso il festival internazionale e coordinato da
Mario La Torre, ordinario alla Sapienza e membro italiano dell’Audiovisual Working Party del Consiglio d’Europa - sono intervenuti
Luca Milano (Vice Direttore di Rai Fiction),
Valerio Bergesio (filmmaker),
Barbara Bettelli e
Giulia Fundarò (studio legale BeLaw) e
Federico Giuseppini (AD di Cineconsulting Group.).
I relatori hanno confermato come le web series, e i prodotti web nativi, non si siano solo imposti all’attenzione di un pubblico sempre più diffuso, ma anche a quella dei boradcaster e delle società di produzione cinematografica.
Luca Milano ha ribadito il forte interesse di RAI alle nuove idee proposte dagli autori del web e il concreto coinvolgimento di RAI FICTION nella produzione di web series da inserire a vario titolo nel palinsesto della televisione pubblica. Anche quest’anno RAI FICTION metterà in palio premi per i migliori prodotti del concorso del Roma Web Fest.
Barbara Bettelli e
Giulia Fundarò hanno spiegato come l’assistenza legale ai giovani filmmaker sia necessaria non solo per la tutela dei diritti d’autore dell’opera web nativa ma, soprattutto, per i diritti di sfruttamento relativi alle future declinazioni dell’idea originaria. L’avvocato Bettelli ha più volte richiamato la necessità di una maggiore consapevolezza da parte dei giovani autori rispetto alle proprie potenzialità future, invitandoli a strutturarsi da “veri filmmaker” sin dall’inizio della loro attività.
Valerio Bergesio ha raccontato la propria avventura durante la produzione della fortunata web series “
140 Secondi” e ha rimarcato con forza l’utilità per un giovane filmmaker di attrezzarsi sin dall’inizio per concepire e strutturare l’opera in modo che possa essere facilmente sfruttata per distribuzioni future sulle varie piattaforme.
Federico Giuseppini ha spiegato come una struttura societaria consenta l’accesso ai benefici fiscali previsti per le opere audiovisive e per quelle web native, come pure ai finanziamenti europei e regionali. L’AD di Cineconsulting ha chiarito come la Direzione Cinema del MIBACT abbia previsto requisiti patrimoniali e organizzativi semplificati per le imprese dei giovani talenti e ha spiegato come ottimizzare l’utilizzo della leva fiscale per finanziare le opere dei nuovi talenti e concepire prodotti dallo sfruttamento crossmediale.
Mario La Torre ha sintetizzato il dibattito ribadendo come lo sforzo iniziale, da parte dei filmmaker, necessario per organizzarsi in modo strutturato, è compensato dai vantaggi in termini di protezione del diritto d’autore e di accesso ai finanziamenti.
26/09/2015, 12:25