Una scena del film "Se dio Vuole"
I preti sul grande schermo sono i protagonisti del nuovo appuntamento con “
Storie di Cinema”, il settimanale a cura di Tatti Sanguineti in onda su “Iris”, martedě 10 novembre 2015, in seconda serata.
Da Fernandel ai piů recenti “
In Memoria di Me” e “
Se Dio Vuole”, il critico savonese e lo scrittore Fulvio Fulvi accompagnano gli spettatori in un percorso alla scoperta della figura dei sacerdoti nel cinema italiano.
A partire da “
Don Camillo”, il prete piů popolare, “
Storie di Cinema” passa a raccontare il sacerdote di Aldo Fabrizi in “
Roma Cittŕ Aperta” («che mise della glicerina negli occhi per piangere e ripeté la drammatica scena della sua uccisione 12 volte»), i preti di Federico Fellini ne “
Le Notti di Cabiria”, “
8˝” e “
Lo Sceicco Bianco”, sino ad arrivare a quelli di “
Sciusciŕ” e “
Disco Volante” di Tinto Brass.
La disamina di Sanguineti e Fulvi, inoltre, non dimentica l’influenza di Giulio Andreotti (dal 1947 al 1953, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Spettacolo e vero dominus della produzione cinematografica italiana) e delle 10.000 sale parrocchiali presenti nel Paese.