TFF33 - "La Dolce Casa": alla ricerca di un padre
Un padre malato, definito il "matto del paese", che per anni č stato chiuso in casa lanciando cose dalla finestra. Un padre che sembrava non ricordarsi pių dei figli, anche se l'unica cosa rimasta in casa dopo la sua morte era una foto di loro. Un padre, che anche i figli non hanno conosciuto veramente e che solo ora che se ne č andato , una di loro torna nel paese di nascita per ricercarne le sue tracce. Questa donna
Elisabetta Falanga, regista del cortometraggio "
La Dolce Casa".
Attraverso interviste ai compaesani, la Falanga ricompone la storia del padre, costruendo un film "intimo" e "terapeutico" allo stesso momento. Tornare nei luoghi paterni non deve essere stato facile, come affacciarsi da quella finestra dove l'uomo scrutava i passanti ed il mare.
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La Dolce Casa" č un'opera ben girata, con i ritmi cinematografici giusti, dove il narrato č ben costruito, creando nello spettatore una forte empatia con la regista ed il dramma personale del padre.
27/11/2015, 14:54
Simone Pinchiorri