Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
!Xš‚‰

LA CORRISPONDENZA - Quando l'Amore non vuole finire


Giuseppe Tornatore scrive e dirige una storia d'amore tra un uomo particolarmente egoista e una donna interessante quanto prevedibile. Con Jeremy Irons e Olga Kurylenko, il film sarà in sala da giovedì prossimo 14 gennaio in 400 sale distribuito da 01. Musiche scritte da Ennio Morricone


LA CORRISPONDENZA - Quando l'Amore non vuole finire
"La Corrispondenza" di Giuseppe Tornatore
Mentre "La Migliore Offerta" funzionava nei meccanismi della grande truffa, "La Corrispondenza" sembra slegato, ripetitivo come scritto senza aver ben chiara la strada che si vuole percorrere. Giuseppe Tornatore riprende una sua idea di una quindicina d'anni fa e la adatta alle tecnologie odierne, costruendo una storia d'amore che però coinvolge a tratti.

In realtà, malgrado quello che si è portati a credere osservando Jeremy Irons e Olga Kurylenko sullo schermo, di tecnologia ce n'è pochina e il tutto ruota attorno a sms e video in dvd. Lo spunto sembra interessante e ci spinge, almeno all'inizio, a una considerazione che tutti i frequentatori di social network hanno fatto quando un loro "amico" di facebook è venuto a mancare ma la sua pagina è rimasta attiva e il suo nome appare ancora in chat come se nulla fosse, regalando alla persona un prolungamento virtuale dell'esistenza e a noi un ricordo magari doloroso.

Giuseppe Tornatore però si perde dietro alla love story, tutta paroline dolci, lacrimoni, sguardi da picco di glicemia e soprattutto, almeno nella versione italiana, sospironi alla fine di ogni frase, frutto di un doppiaggio molto classico che ricorda gli anni 80. I due amanti non coinvolgono lo spettatore, forse per la particolarità che non vogliamo anticipare di uno dei due, forse perché il lavoro di scrittura della parte sentimentale è stato come distratto dalla ricerca di novità e aggiornamento tecnologico. E viceversa, finendo per dar credito al personaggio del Dottore che dice, a proposito dell'idea di Irons per continuare a incontrare la sua amata "una storia buona per la quarta di copertina di un romanzetto di fantascienza".

Ennio Morricone, fresco vincitore di Golden Globe, firma le musiche ma ci mette così poco impegno che dà la sensazione di averle scritte in una domenica pomeriggio, tra la fine delle partite e l'inizio di 90° minuto, in quell'oretta di vuoto esistenziale che bisogna pur riempire in qualche modo.

Prodotto da Isabella Cocuzza, Arturo Paglia e Rai Cinema, "La Corrispondenza" è un film ricco e internazionale ma la scelta dei due interpreti non appare possa essere decisiva sui mercati di tutto il mondo. Forse sarà il doppiaggio, ma Irons e Kurylenko pagano pegno a una sceneggiatura che gli offre poco e che più che creare interessanti intrecci finisce, a suon di recapiti di lettere (cartacee e virtuali), per intrecciarsi su se stessa.

11/01/2016, 15:28

Stefano Amadio