Recensioni di :
- LA CORRISPONDENZA - Quando l'Amore non vuole finire


Sinossi *:
Una giovane studentessa universitaria impiega il tempo libero facendo la controfigura per la televisione e il cinema. La sua specialità sono le scene d'azione, le acrobazie cariche di suspence, le situazioni di pericolo che nelle storie di finzione si concludono fatalmente con la morte del suo doppio. Le piace riaprire gli occhi dopo ogni morte. La rende invincibile, o forse l'aiuta a esorcizzare un antico senso di colpa. Ma un giorno il professore di astrofisica di cui è profondamente innamorata sembra svanire nel nulla. E' fuggito? Per quale ragione? E perché lui continua a inviarle messaggi in ogni istante della giornata?
Con queste domande, che conducono la ragazza lungo la strada di un'indagine molto personale, inizia la storia del film.

Cast

Interpreti:
Jeremy Irons (Ed Phoerum)
Olga Kurylenko (Amy Ryan)
Simon Johns (Jason)
James Warren (Rick)
Shauna MacDonald (Victoria)
Oscar Sanders (Nicholas)
Paolo Calabresi (Pescatore Ottavio)

Soggetto:
Giuseppe Tornatore

Sceneggiatura:
Giuseppe Tornatore

Musiche:
Ennio Morricone

Montaggio:
Massimo Quaglia

Costumi:
Gemma Mascagni

Scenografia:
Maurizio Sabatini

Fotografia:
Fabio Zamarion

Produttore:
Arturo Paglia
Isabella Cocuzza

Location Manager:
Debora Scaperrotta

Organizzatore generale:
Guido De Laurentiis

Acconciature:
Elena Gregorini

NOTIZIE 'La Corrispondenza'

Libri


Libro sul film "":
"Giuseppe Tornatore. Il cinema e i film"
di Emiliano Morreale, Pedro Armocida, 320 pp, Marsilio, collana Saggi/Cinema, 2023
Ripercorrere la carriera di Giuseppe Tornatore significa porre l’attenzione
su uno degli ultimi registi italiani che intende il cinema bigger than life.
Con la grande capacità di rivolgersi al pubblico più ampio grazie alla trasfigurazione delle proprie, personalissime, ossessioni ma pensando sempre ai suoi film proiettati in uno schermo che sia il più grande possibile. Artigiano del cinema e della pellicola, in senso letterale (ha fatto il proiezionista-ragazzino), nei suoi quarant’anni di attività Tornatore ha saputo confrontarsi, ultimo testimone di un’epoca, con i grandi capitani coraggiosi ormai al crepuscolo, produttori come Lombardo (Il camorrista) o Cristaldi (Nuovo Cinema Paradiso), per creare poi l’ultimo kolossal del nostro cinema, Baarìa.
Il volume intende collocare nella giusta dimensione critica un regista oltremodo cinefilo (lo testimonia la lista con i suoi commenti inediti dei film del cuore) che ha fatto della sua “inattualità” la cifra stilistica universale che lo ha portato dalla Sicilia, voce lontana sempre presente anche nei suoi primi lavori documentari, a Hollywood con l’Oscar per Nuovo Cinema Paradiso, che oggi compie 35 anni.

prezzo di copertina: 25,00



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