PREMIO AFRODITE - Le motivazioni dei Premi
VIOLANTE PLACIDO (premiata da Cinzia ThTorrini)
MIGLIORE ATTRICE FICTION TV
Già quasi quindici anni di cinema e fiction, diretta tra gli altri da Avati, Cupellini, Scimeca, Rubini, Ricky Tognazzi, Lucio Pellegrini, Veronesi e nell’ultima stagione,
da Michele Soavi in Questo è il mio Paese, un successo su RaiUno.
Nel film Violante è Anna, all’inizio una donna che fa la ricercatrice e vive a Roma con la sua famiglia, ma decide poi di tornare al Sud per diventare il Sindaco anticorruzione di Calura, il suo paese, immaginario, che assomiglia però a molti piccoli centri minacciati dagli intrecci tra politica, malaffare, mafie.
Coraggiosa, anticonformista e sempre sorprendente Violante ha dato ad Anna, protagonista di "Questo è il mio paese" una forza con la quale ha comuniato ad oltre 5 milioni di spettatori il coraggio di mettere in discussione anche la propria vita e le proprie certezze per amore di un riscattochespessoriescono a conquistare proprio le donne.
ILARIA SPADA (premiata da Paolo Conticini)
PER LA COMMEDIA
Tre titoli in un anno importante per la sua carriera, tutti e tre in alcune delle migliori commedie dell’ultima stagione: Se Dio Vuole di Edoardo Falcone, accanto alla coppia Giallini/ Gassmann, Gli ultimi saranno ultimi di Massimiliano Bruno ancora con Gassmann e Paola Cortellesi e Vacanze ai Caraibi, nella tradizione del cinepanettone il film di Natale di Neri Parenti.
MATILDE GIOLI (premiata da Silvia Grilli)
ATTRICE EMERGENTE
È una scoperta di Paolo Virzì che ha già bruciato le tappe. E si è fatta notare in Belli di papà di Guido Chiesa accanto a Diego Abatantuono, tra l’altro un buon campione di incasso di questi ultimi mesi. In particolare dopo il Biraghi ai Nastri d’Argento, ancora un premio alla sua freschezza ma anche al suo impegno e alla tenacia con la quale sta costruendo, a piccoli passi il suo percorso. Nel quale ha saputo già mettere arte, tecnica, grinta e anima. Insomma: molto ’capitale umano’
PAOLA CORTELLESI (premiata da Giorgio Pasotti)
ATTRICE DELL’ANNO
Una grande prova, per lei tra le commedie dell’anno, Gli ultimi saranno ultimi di Massimiliano Bruno, accanto a Alessandro Gassmann.
Un premio che va all’ironia, alla leggerezza ma anche al talento autentico di un’attrice che quest’anno ha conquistato il pubblico e la stampa con un’interpretazione clamorosa nella quale, com’era già accaduto in palcoscenico, riesce a far ridere di cuore ma anche a colpire al cuore con l’intensità e il realismo delle più grandi attrici.
ASSEGNO AFRODITE 5 mila euro
al prof . FRANCO MANDELLI AIL
al quale è nata l’intuizione di fondare l’Associazione nel 1969, già quasi cinquant’anni fa… Da oltre 45 anni, l'AILpromuove e sostiene la ricercascientifica per la cura delle leucemie, deilinfomi e del mieloma.
AIL assiste i malati e le lorofamiglie, accompagnandoli in tutte le fasi del lungo e spesso sofferto percorso della malattia, offrendo servizi, conoscenza e comprensione. Lotta al loro fianco insomma per migliorarne la qualità della vita e sostenerli nel complesso percorso delle cure. Ma ha anche un altro compito: sensibilizzare l’opinione pubblica.
SIMONA BARBIERI, imprenditrice
ideatrice di HUB DOT
È un format nato dall'idea di Simona, napoletana, ormai internazionale visto che da Londra, ha deciso di valorizzare la capacità delle donne di fare rete e raccontarsi.
Hub Dot è nato nel 2012 appunto con un incontro informale nella sua casa londinese al quale aveva invitato amiche e college. Era un piccolo evento che si è trasformato in una rete di comunicazione e di scambio attiva in tutto il mondo. Oggi conta circa 16.000 donne
ROSELLA SENSI (premiata da Paolo Conti)
Responsabile calcio femminile CONI
Un Premio che esalta l’attenzione per un mondo che è stato in questi giorni sulle prime pagine, non solo della stampa sportiva per le minace ricevuta dalla squadra di Locri che ha reagito tornando in campo con coraggio anche alle intimidazioni subite.
MYRTA MERLINO
Premio per il giornalismo (premiata da Pierluigi Battista)
Su LA 7 ci racconta tra cronaca e molta economia L’aria che tira senza nascondersi troppo dietro le parole
Motivazione
Myrta Merlino: Informazione trasparente coraggiosa, sempre controcorrente
LUDOVICA RAMPOLDI (premiata da Andrea Purgatori)
Premio per la sceneggiatura
In un anno per lei davvero speciale ha portato un segno di grande novità, al femminile, nel mondo della scrittura per il cinema, come sempre accade in sceneggiatura condividendo il lavoro con altri compagni di penna…
La motivazione è nel suo lavoro di quest’ultima stagione. IN TREATMENT, GOMORRA la serie, 1992 IL RAGAZZO INVISIBILE di Gabriele Salvatores per il quale ha anche avuto un Nastro d’Argento che non ha potuto ritirare, a Taormina, a Giugno, perché proprio nella serata della premiazione aspettava da un momento all’altro la nascita di sua figlia…
CAROLINA CRESCENTINI
(premiata da Riccardo Rossi)
Migliore attrice non protagonista
Poche attrici hanno saputo costruire come lei, in una decina d’anni appena, una storia di coerenza, di passione e di rigore riuscendo a rimanere perfettamente in equilibrio tra impegno e intrattenimento, tra commedia e cinema d’autore, tra lacrime e risate. ‘Non protagonista dell’anno’ Carolina Crescentini lascia il segno anche con i piccoli ruoli. Com’è appena accaduto in ‘Assolo’, diretta da Laura Morante.
PIERA DEGLI ESPOSTI (premiata da LDC)
PREMIO ALLA CARRIERA
Un premio ad una carriera che continua a regalarci ritratti di donne che raccontano sempre con assoluta originalità la vita e gli affetti, i turbamenti e le sicurezze, amori sognati e affetti rubati. Tutte le storie di Piera, insomma, fino all’ultima, un vero assolo nell’’Assolo’ di Laura Morante.
LAURA MORANTE (premiata da Cristina Zucchiatti presidente Premio Afrodite)
MIGLIORE REGIA ASSOLO
14/01/2016, 19:51
La Redazione