SECONDA PRIMAVERA - Amore perduto, amore ritrovato
La vita ricomincia a cinquant'anni. Così dopo perdite importanti, delusioni ed amarezze un uomo ritrova la voglia di vivere attraverso gli occhi, e non solo, di una bellissima ventenne.
Ci vuole poco, penserete voi, ma
Francesco Calogero costruisce intorno a questa situazione il suo nuovo film, "
La Seconda primavera", intrecciando una serie di storie d'amore e di passione in una Messina fatta di paesaggi e salotti benestanti.
Protagonista è Andrea,
Claudio Botosso, un architetto di 50 anni che ha perso sua moglie e ora vive in preda a una profonda tristezza.
Desirée Noferini è Haikma, ragazza di origini tunisine che finisce per gravitare, un po' forzatamente, intorno a lui, riaccendendo un lume di speranza e di passione. Cosa succederà tra loro è un po' il centro della storia raccontata da Calogero e solo alla fine capiamo che in realtà, quello che ci vuole dire il regista, è che non c'è bisogno che accada qualcosa tra i due ma che il solo incontro è bastato per cambiare la vita all'uomo.
"
Seconda Primavera" è un film sentimentale che prova soltanto a usare dell'introspezione come mezzo narrativo. Realizzato con un budget molto basso, mostra nelle ambientazioni e nel respiro della storia questi limiti produttivi, girando sempre intorno agli stessi luoghi e agli stessi personaggi che non di rado stridono tra loro per una non del tutto approfondita presentazione.
Nel cast
Anita Kravos, Angelo Campolo, Nino Frassica e Tiziana Lodato che si muovono sciolti in un meccanismo nel quale sembra caduta una manciata di sabbia.
20/01/2016, 15:52
Stefano Amadio