CINEMA DU REEL 38 - Nella prima giornata, oltre al concorso,
la retrospettiva Piavoli e "Storia di Caterina"
Oggi pomeriggio, a partire dalle 16:00, cominceranno le proiezioni della prima giornata del
Cinéma du Réel di Parigi, presso le sale del Centre Pompidou, Forum des Images e il cinema Luminor Hôtel de Ville.
Ad aprire la
competizione internazionale lungometraggi sarà “
Die Geträumten” (Austria, 2016, 89 min.), di Ruth Beckermann, opera in cui una coppia di attori rilegge in uno studio di registrazione le lettere d’amore che nel secondo dopo guerra si erano scambiati i poeti Ingeborg Bachmann e Paul Celan. Sempre nella competizione internazionale lungometraggi sarà proiettato “
Mouhassaron Mithli” (Francia, Siria, 2016, 92 min.), di Hala Alabdalla, ritratto politico di Farouk Mardam-Bey, editore siriano che vive in Francia dagli anni Sessanta, attraverso cui emerge lo sguardo degli intellettuali arabi sulla rivoluzione siriana. All’interno della
competizione francese troviamo “
Sfumato” (Francia, 2016, 71 min.), di Christophe Bisson, intensa rappresentazione di un pittore eremita della Bassa Normandia, che attinge dalla natura circostante le idee e i materiali per realizzare le proprie opere. In concorso come opera prima verranno proiettati “
Reveka” (Belgio, 2015, 75 min.) di Christopher Yates e Benjamin Colaux, girato in Bolivia dove un gruppo di minatori teme per il crollo della montagna in cui credono errino ancora le anime dei colleghi deceduti, e “
No escuro do cinema descalço os sapatos” (Portogallo, 2016, 104 min.), di Cláudia Varejão che ritrae il lavoro del Balletto Nazionale Portoghese.
La retrospettiva tematica
Rejouer - Reconstitution, représentation, réinvention dans le cinéma documentaire, dedicata a film rari o inediti in Francia che interrogano radicalmente il presente lavorando sulla ricostruzione e rappresentazione della memoria, sarà inaugurata da “
Storia di Caterina” (Italia, 1953, 28 min.), episodio realizzato da Cesare Zavattini e Francesco Maselli, facente parte del film collettivo “
L’Amore in Città”.
Ad aprire la
retrospettiva dedicata a Franco Piavoli invece sarà “
Il pianeta azzurro” (Italia, 1982, 88 min.), un innovativo poema visivo che propone uno sguardo inedito sulla Natura, il Tempo e l’uomo. A seguire verranno proiettati i suoi primi lavori “
Ambulatorio” (Italia, 1954, 5 min.), “
Le stagioni” (Italia, 1961, 25 min.), “
Domenica sera” (Italia, 1962, 11 min.), “
Emigranti” (Italia, 1963, 11 min.), “
Evasi” (Italia, 1964, 12 min.) e il più recente “
L’Orto di Flora” (Italia, 2009, 26 min.), episodio realizzato per il film “
Terra Madre” di Ermanno Olmi, in cui ci si interroga sul sistema produttivo alimentare.
Fra i vari
eventi speciali della giornata, sarà presentato il film “
O futebol” (Spagna, 2015, 68 min.) di Sergio Oksman, che racconta la relazione tra il regista e suo padre attraverso il comune amore per il calcio, vincitore lo scorso anno del Premio Miglior Lungometraggio al 56esimo Festival dei Popoli di Firenze.
18/03/2016, 10:23
Marco Cipollini