Pietro Marcello ospite speciale della prima edizione di IsRea
Ospite speciale della prima edizione del festival
IsReal (Nuoro, 6-10 aprile) sarà il regista casertano
Pietro Marcello. In occasione della manifestazione verranno presentati al pubblico tutti i suoi film, da
Il passaggio della linea (2007) a
Bella e perduta (2015), passando per
La bocca del lupo (2009) e Il silenzio di Pelešjan (2011).
"Abbiamo pensato da subito che il programma del festival dovesse contenere, accanto alla competizione internazionale e alle opere presentate fuori concorso, l'omaggio a un regista di rilievo dell'arte documentaria" ha dichiarato il presidente dell'ISRE Bruno Murgia "e siamo particolarmente felici di poter dedicare a un cineasta lucido e impegnato come Pietro Marcello la ribalta che merita. La sfida che stiamo portando avanti da tempo è quella di fare dell'ISRE il più importante istituto di produzione culturale in Sardegna, un istituto aperto soprattutto alle contaminazioni, al mondo contemporaneo e ai grandi temi che l'attraversano. Da questo punto di vista, un'opera come Bella e perduta rappresenta al meglio lo sforzo a difesa dello statuto dell'arte che oggi è più che mai necessario compiere sia in quanto cittadini che, in particolare, come rappresentanti delle istituzioni che se ne dovrebbero occupare. Inoltre, l'idea di dedicare una retrospettiva a un autore non ancora quarantenne rientra nel più ampio progetto di rinnovamento della formula del festival, orientata a sondare la complessità dell'oggi attraverso gli sguardi di giovani registi e i loro linguaggi liberi da costrizioni di genere".
Dopo aver compiuto i propri studi presso l'Accademia di Belle Arti, Pietro Marcello ha esordito nel 2000 come assistente alla regia per il documentario Gennarino di Leonardo Di Costanzo. Nel 2002 ha poi realizzato il radiodocumentario Il tempo dei magliari, trasmesso da Radio 3, e nel 2003 ha girato a Napoli i cortometraggi Carta e Scampia. Con Il passaggio della linea (2007), suo film d'esordio, ha vinto nella sezione Orizzonti del Festival di Venezia e con La bocca del lupo (2009) ha ottenuto il primo premio al Torino Film Festival. Dopo il "film saggio" Il silenzio di Pelešjan (2011), dedicato al cineasta armeno Artavazd Pelešjan, ha realizzato Bella e perduta (2015), fiaba documentaria con la quale ha recentemente trionfato al Festival di Goteborg dopo l'anteprima mondiale al Festival del Film di Locarno.
"È una grande soddisfazione poter contare sulla presenza al festival dell'autore più intenso e coraggioso nel panorama cinematografico italiano" afferma Alessandro Stellino, direttore artistico di IsReal "fin dal suo primo film, Pietro Marcello ha perseguito con onestà e rigore la propria idea di cinema, caratterizzata da una forte passione civile e dal desiderio di raccontare un'Italia di esclusi, di persone le cui piccole storie si intrecciano alle più ampie trasformazioni socio-economiche che hanno segnato il paese negli ultimi decenni. Il 'popolo dell'abisso' in viaggio sui treni espressi prossimi alla dismissione de Il passaggio della linea, l'ex detenuto genovese de La bocca del lupo, così come Tommaso, l'uomo qualunque che ha deciso di farsi custode della Reggia di Carditello, abbandonata dallo Stato in Bella e perduta, sono tutti testimoni di una commovente irriducibilità al silenzio. La stessa di chi, come Marcello, si ostina a realizzare cinema indipendente e civile in Italia, in un momento di forte omologazione del mercato. Vedere o rivedere i suoi film nell'arco dei cinque giorni di programmazione del festival sarà l'occasione per apprezzare la statura di un autore che sta segnando con forza il cinema dei nostri tempi".
Il regista sarà presente per incontrare il pubblico in occasione delle proiezioni dei suoi film e per partecipare a una tavola rotonda con gli altri filmmaker ospiti del festival sul tema del cinema del reale.
Il programma completo della manifestazione verrà reso pubblico in occasione della conferenza stampa ufficiale di IsReal che avrà luogo a Nuoro giovedì 31 marzo.
23/03/2016, 11:20