Note di produzione di "Infernet"
Il film Infernet si inserice nel filone già ampiamente rappresentato da parte di A.C. Production relativo alle problematiche sociali, dopo Il cielo può attendere, I giorni perduti, Prima della felicità e Un angelo all'Inferno. Questa volta sotto il riflettore l'uso distorto della rete che spinge a demonizzare il positivo del progresso portando l'uomo, ebbro del proprio potere e autoreferenzialità, a dannarsi e relegarsi all'inferno. “Il web distorce la percezione del tempo e dello spazio, tramutandosi in una dimensione parallela in cui rifugiarsi”, afferma Michele Cali', “per questo abbiamo deciso di farne un film sociale”. Le riprese sono durate cinque settimane distribuite in varie locations tra cui Verona, Venezia e Firenze: il film è stato inoltre presentato a Venezia il 10 settembre 2015 in occasione della LXXII Mostra del Cinema ricevendo il premio Green Movie Award “per aver affrontato con delicatezza e rispetto i tempi più attuali e scottanti legati al mondo della rete coniugando in mondo armonico gli aspetti sociali e l’attenzione per l’ambiente anche attraverso la produzione eco sostenibile del film”. È stato inserito, proprio per la sua valenza sociale, nel circuito Agis Scuola.