VISIONS DU REEL 47 - A Nyon due documentari di Alessandra Celesia
Sono profondamente legati tra loro i due documentari di
Alessandra Celesia presenti in competizione (rispettivamente tra i "medi" e i "corti") al festival
Visions du Reel di Nyon, "
Un Temps pour Danser" e "
La Visite". Entrambi raccontano il rapporto tra malattia mentale e arte, l'importanza del coinvolgimento in progetti culturali di ragazzi con disabilità psichiche.
"
Un Temps pour Danser" (produzione Zeugma Films) racconta in circa un'ora la storia di alcuni giovani pazienti di un day hospital francese e del loro incontro con gli studenti di una scuola di business di Parigi, all'interno di un progetto di mediazione attraverso la danza. Intorno ai loro approcci, all'esibizione in un minuetto e in una giga, alla conoscenza attraverso il ballo si sviluppa un discorso di amicizia e affetto, in cui una relazione che altrimenti potrebbe essere impossibile diventa reale, concreta e forte.
Decisamente più rapido lo sviluppo de "
La Visite" (SaNoSi Productions), in cui in circa 17 minuti lo spettatore conosce Adrien, nuovo frequentatore del teatro nazionale di Chaillot. Diciannovenne autistico, Adrien si avvicina al mondo del teatro, e conoscendolo arriva anche a conoscere meglio se stesso, le sue paure e le sue potenzialità. Il rapporto che si crea tra il ragazzo e le persone che incontra è speciale, e il palcoscenico diventa un (forse) inatteso mezzo di avvicinamento.
18/04/2016, 13:00
Carlo Griseri