FOREIGN OFFICE - "Segreti di Famiglia", la memoria che torna


Dal 23 giugno al cinema il film di Joachim Trier con Isabelle Huppert, Gabriel Byrne e Jesse Eisenberg, presentato in concorso al 68° Festival di Cannes.


FOREIGN OFFICE -
A tre anni dalla morte della celebre fotografa Isabelle Reed, Isabelle Huppert, viene pubblicato un articolo di giornale che spiega la verità sulla sua scomparsa, mettendo in crisi marito e figli che sembravano aver ristabilito gli equilibri.

È la storia di un lutto, ma non dell’immediato dolore del primo momento. È l’immagine di una famiglia che si è rialzata e ha continuato a vivere, ma che all’improvviso deve riaffrontare la perdita. Il profumo intrappolato in un vecchio maglione, un cassetto pieno di negativi fotografici, un vecchio rullino che nasconde un segreto e tre uomini segnati dalla perdita della stessa donna che si ritrovano soli con loro stessi, i loro problemi e le loro paure… ma non completamente.

"Segreti di famiglia" è un film che parla soprattutto di rapporti familiari: quelli difficili con una madre e moglie assente e spesso ingombrante o congelati nel silenzio dei non detti.

Un articolato puzzle di punti di vista e voci narranti, la più recente opera di Joachim Trier che ha unito Norvegia e Stati Uniti, arriva da Cannes tra grandi ritorni e rivelazioni.



Chiara Di Berardino

31/05/2016, 10:16