Morricone, Verdone e Argento presentano le Trilogie di Sergio Leone
Piccolo Cinema America, nell’ambito del progetto
Festival Trastevere Rione del Cinema, CityFest / Fondazione Cinema per Roma, presieduta da Piera Detassis, e Leone Film Group annunciano l’
omaggio a Sergio Leone nel luogo in cui è cresciuto e vissuto per più di 20 anni. "
Qui ho vissuto come in un'arena" - racconta Leone in un'intervista - "
Dalla scalinata che chiude la strada, venivamo giù a taboga con delle tavole di legno. Ci facevamo pipì sopra, perché scivolassero meglio. Facevamo a sassate, ci battevamo contro quelli di Monteverde. Era la nostra Via Pal, e avrei voluto farne un film. Scrissi una sceneggiatura, ma il mio amico Fellini mi bruciò sul tempo".
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Il film appunto non fu mai girato, ma noi abbiamo deciso di portare sulla scalinata le due trilogie di Sergio Leone con tre presentatori d’eccezione quali il maestro Ennio Morricone, che ha personalmente scelto il film da presentare, Dario Argento e Carlo Verdone” – racconta
Valerio Carocci presidente del Piccolo Cinema America, associazione che ha ideato l’evento e che ringrazia i tre invitati, i quali hanno generosamente accettato l’invito pervenutogli dai 22 ragazzi ex occupanti della storica sala con il fine di sostenerli nella loro battaglia – “
La scalea del Tamburino (più nota come gli Scaloni di Viale Glorioso), che fu edificata nel 1891 in ricordo del sedicenne ciociaro Domenico Subiaco, morto in difesa della Repubblica Romana dall’invasione francese, dal 30 Giugno al 5 Luglio, ospiterà un mega schermo che sarà installato sul primo blocco di scalini e una cabina di proiezione sorveglierà dall’alto la struttura, trasformando così l’enorme scalinata in un’arena cinematografica a cielo aperto con proiettore acceso dal tramonto all’alba. Gli spettacoli saranno doppi, il primo intorno alle 21 ed il secondo tra la mezzanotte e l’una: entrambi non saranno provvisti di diffusioni audio, ma saranno proposti al pubblico con la tecnologia “Silent Cinema” realizzata in collaborazione con Radio Città Futura. Ogni spettatore questa volta avrà il suo scalino, ma per seguire la proiezione dovrà presentarsi munito di auricolari e collegarsi sulla frequenza 97.7 con una sua radiolina FM, oppure cellulare con sistema Android (La sincronia del film sarà incompatibile con IOS e RadioStreaming). Per lanciare l’evento, l’unico culturale oltre la mezzanotte in tutta la stagione estiva della città, con tutti i Ragazzi del Cinema America, abbiamo dato vita alla nostra prima regia collettiva, un altro piccolo nostro omaggio ai maestri Leone e Morricone.”
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Il cinema per tutti alla scalinata di Viale Glorioso è un sogno condiviso che si realizza" – dichiara
Piera Detassis, presidente di Fondazione Cinema per Roma - "
la grandiosità del cinema di Sergio Leone meritava di incontrare l'energia e l'immaginazione dei ragazzi di Piccolo Cinema America e Fondazione Cinema per Roma, con CityFest, ha fortemente voluto realizzare con loro l'omaggio appassionato ad un grande maestro, nei luoghi stessi che l'hanno visto crescere, giocare e sognare larger than life, proprio come il suo cinema. Un viaggio nella memoria collettiva e insieme un gesto personalissimo di affetto per l'innovatore capace di regalarci anche un immenso cinema popolare".
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Il mio modo di vedere le cose talvolta è ingenuo un po' infantile
ma sincero come i bambini della scalinata di viale Glorioso" -
Sergio Leone.
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Questa l'iscrizione sulla targa che è ai piedi della scalinata di Viale Glorioso" – dichiara
Raffaella Leone, figlia del maestro e direttrice della Leone Film Group assieme al fratello Andrea - "
quella scalinata testimone di tante storie che ho sentito mille volte raccontare da mio padre forse vere, forse "sceneggiate" come era solito fare, ma le uniche in cui non ci fosse la guerra, la fame, la paura. A quella scalinata erano legati gli unici ricordi di gioco e di spensieratezza infantile di cui ci abbia mai parlato ed è emozionante che sia proprio lì che questi straordinari "Ragazzi del Cinema America" abbiano deciso di allestire questa rassegna in suo onore, trasformando la scalinata in cui giocava da bambino nell'arena dove far rivivere il suo cinema. Li ringrazio davvero".
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Abbiamo da sempre pensato che il futuro del “Festival di Trastevere” fosse quello di espandersi a macchia d’olio nel Rion"e – continua
Valerio Carocci - "
mettendo sempre più in evidenza il suo rapporto con la storia della cinematografia. Siamo onorati e felici che CityFest / Fondazione Cinema per Roma e Leone Film Group abbiamo entrambi accolto a braccia aperte la nostra proposta di collaborazione, questo è per noi un primo passo verso la realizzazione di un Festival multi-schermo a Trastevere, diffuso tra isole, scalinate, piazze e orti botanici. La scalea del Tamburino, anche detta di Viale Glorioso, dai tempi di Leone ad oggi non ha mai smesso di essere uno dei principali punti di ritrovo del territorio, ma in assenza di un’offerta culturale è diventata un degradato punto di bivacco: con questo progetto, tipico della fantasia degli #SchermiPirata, vogliamo raccontare la sua storia e dimostrare che in questa città, con la cultura ogni luogo può diventare una risorsa ed un vanto a livello nazionale. Ringraziamo inoltre Sabrina Alfonsi, presidente del Municipio Roma I" – conclude
Valerio Carocci - "
per aver sposato l’iniziativa ed incoraggiato ancora una volta la sua organizzazione senza alcuna titubanza".
22/06/2016, 18:32