VENEZIA 73 - Le tre Giurie Internazionali
Venezia 73
Le personalità chiamate a fare parte della Giuria del Concorso di Venezia 73, oltre al presidente, il regista
Sam Mendes, sono:
· l’artista, cantante, regista e scrittrice statunitense
Laurie Anderson, fra le principali e più coraggiose esponenti della scena creativa d’avanguardia in America. E’ conosciuta per le sue performance canore e multimediali che intersecano arte, teatro e musica sperimentale. Ha diretto nel 2015 Heart of a Dog, in Concorso a Venezia, che ha ottenuto un unanime consenso critico in tutto il mondo
· l’attrice britannica
Gemma Arterton, salita alla ribalta nel 2008 con l’apparizione nel film Quantum of Solace di Marc Forster come Bond Girl. Nel 2009 vince l’Empire Award for Best Newcomer. Protagonista di Tamara Drewe (2010) di Stephen Frears e Byzantium (2012) di Neil Jordan, appare anche in grandi produzioni come Prince of Persia (2010) di Mike Newell
· il magistrato, scrittore, drammaturgo e sceneggiatore italiano
Giancarlo De Cataldo, autore del best seller Romanzo criminale (2002) da cui sono stati tratti il film di Michele Placido (2005) e la serie tv di Stefano Sollima (2008). Due volte vincitore del David di Donatello per la sceneggiatura di Romanzo Criminale e Noi credevamo (2010) di Mario Martone (anche Nastro d’argento per la sceneggiatura)
· l’attrice tedesca
Nina Hoss, attiva nel cinema e a teatro, ha vinto l’Orso d’argento come migliore attrice al Festival di Berlino nel 2007 con Yella (2007) di Christian Petzold, regista con il quale ha collaborato più volte, come in Jerichow (2008), in Concorso a Venezia, e nel recente Il segreto del suo volto (2014), la cui interpretazione ha ottenuto importanti premi internazionali
· l’attrice francese
Chiara Mastroianni, volto celebre del cinema d’autore europeo, ha recitato giovanissima accanto alla madre Catherine Deneuve in Ma maison préférée di André Téchiné (1993, nomination come miglior attrice emergente ai César). Nel 2010 ha vinto l’Excellence Award al Festival di Locarno. Nel 2014 ha partecipato alla Mostra di Venezia con ben due film in Concorso, Trois Coeurs di Benoît Jacquot e La Rançon de la gloire di Xavier Beauvois
· il regista statunitense
Joshua Oppenheimer, che si è imposto all’attenzione mondiale coi suoi due documentari, entrambi nominati all’Oscar, The Act of Killing (2012) e The Look of Silence (2014), quest’ultimo in Concorso a Venezia dove ha ottenuto il Gran Premio della Giuria. Da allora, il film ha ricevuto 70 premi, tra cui l’Independent Spirit Award per il miglior documentario
· il regista venezuelano
Lorenzo Vigas, che si è aggiudicato il Leone d’oro per il miglior film alla scorsa Mostra di Venezia nel 2015 con la sua opera prima Desde allá, primo regista latinoamericano a vincere il premio più importante al Lido. Il film è stato poi presentato e premiato in numerosi festival internazionali
· l’attrice, regista e cantante cinese
Zhao Wei, salita alla ribalta internazionale con i film di Stephen Chow, Ann Hui, He Ping, John Woo e Johnnie To. Per Dearest (2014) di Peter Chan, fuori concorso a Venezia, è stata premiata come miglior attrice agli Hong Kong Film Awards. Nel 2013 ha debuttato nella regia con So Young, record d’incassi in Cina per una donna esordiente nella regia
La Giuria Venezia 73 assegnerà ai lungometraggi in Concorso i seguenti premi ufficiali:
Leone d'Oro per il miglior film; Leone d’Argento - Gran Premio della Giuria; Leone d’Argento – Premio per la migliore regia; Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile; Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile; Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergenti; Premio per la migliore sceneggiatura; Premio Speciale della Giuria.
Orizzonti
La Giuria internazionale della sezione Orizzonti, oltre al presidente, il regista francese
Robert Guédiguian, è composta da:
· il critico e storico del cinema statunitense
Jim Hoberman, a lungo “senior critic” del “Village Voice” di New York, autore di una colonna sul “New York Times”, è una delle voci più autorevoli della critica internazionale. Docente, curatore di mostre, ha fatto parte di giurie internazionali e del comitato di selezione del New York Film Festival. È autore di tredici libri di cinema
· l’attrice egiziana
Nelly Karim, premiata come migliore attrice al Cairo International Film Festival nel 2004 per My Soulmate di Khaled Youssef. Nel 2012, grazie all’interpretazione in Cairo 678 di Mohamed Diab, ha vinto il Premio come migliore attrice all’Arab Film Festival. Ha preso parte al penultimo film di Youssef Chahine, Alexandria…New York (2004)
· l’attrice italiana
Valentina Lodovini, una delle interpreti di spicco del cinema italiano degli ultimi anni, a partire dal ruolo di protagonista in La giusta distanza (2007) di Carlo Mazzacurati. David di Donatello nel 2010 per Benvenuti al Sud di Luca Miniero, nel 2011 ha interpretato Cose dell’altro mondo di Francesco Patierno, presentato alla Mostra di Venezia
· l’attrice e regista coreana
Moon So-ri ha segnato una tappa importante nella storia del cinema coreano e asiatico con la sua interpretazione in Oasis (2002) di Lee Chang-dong, grazie alla quale ha vinto il Premio Marcello Mastroianni per una giovane attrice emergente alla Mostra di Venezia, prima volta per un'attrice coreana
· il critico e studioso di cinema spagnolo
Josè Maria (Chema) Prado, storico direttore (dal 1989) della Filmoteca Española di Madrid. Ha preso parte alle giurie di numerosi festival internazionali, tra i quali Cannes e Locarno, e ha collaborato col Festival di San Sebastian. Nel 2015 ha ricevuto il Premio Fénix por la Contribución a la Cultura Cinematográfica de Iberoamérica
· il regista indiano
Chaitanya Tamhane, il cui lungometraggio d’esordio Court (2014) ha vinto il premio “Luigi De Laurentiis” per l’Opera Prima e il Premio Orizzonti alla 71. Mostra di Venezia. Da allora, Court ha vinto 32 premi internazionali ed è stato candidato indiano agli Oscar. Il regista è stato selezionato per il Rolex Mentor-Protégé Arts Initiative, sotto la guida di Alfonso Cuarón
La Giuria Orizzonti assegnerà – senza possibilità di ex-aequo – i seguenti premi:
Premio Orizzonti per il miglior film; Premio Orizzonti per la migliore regia; Premio Speciale della Giuria Orizzonti; Premio Orizzonti per la miglior interpretazione maschile o femminile; Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura; Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio; Venice Short Film Nomination for the European Film Awards 2016.
Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”
La Giuria internazionale del Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”- Leone del Futuro, oltre al presidente, l’attore e regista italiano
Kim Rossi Stuart, è composta da:
· la produttrice spagnola
Rosa Bosch, già vicedirettore del London Film Festival / National Film Theatre. Come produttrice, ha lavorato con registi quali Wim Wenders, Guillermo Del Toro, Alejandro Gonzalez Iñárritu, Gus Van Sant. Nel 2003 è diventata co-managing director presso l’HBO Films a Londra
· l’attore e regista statunitense
Brady Corbet ha vinto alla Mostra di Venezia 2015 con The Childhood of a Leader il Leone del Futuro - Premio Opera Prima “Luigi De Laurentiis” e il Premio Orizzonti per la migliore regia. In precedenza è stato uno dei più interessanti giovani attori americani, interpretando tra l’altro Mysterious Skin (2004) di Gregg Araki, presentato alla Mostra di Venezia
· l’attrice spagnola
Pilar López de Ayala, tra le interpreti iberiche più considerate e amate, grazie al ruolo della regina Giovanna di Castiglia in Giovanna la pazza (2001) di Vicente Aranda vince la Conchiglia d’Argento al Festival di San Sebastian e il Premio Goya. E’ la protagonista de Lo strano caso di Angelica (2010) di Manoel de Oliveira, presentato a Un certain regard a Cannes
· il critico cinematografico francese
Serge Toubiana, tra i più importanti studiosi di cinema della sua generazione, critico dei Cahiers du cinéma dal 1974 al 2000 (e a lungo direttore), direttore della Cinémathèque Française dal 2003 al gennaio 2016. E’ autore di numerosi libri e documentari. E’ coautore con Kent Jones del documentario Hitchcock Truffaut (2015)
La Giuria del Premio Venezia Opera Prima assegnerà senza possibilità di ex aequo, tra tutte le opere prime di lungometraggio nelle diverse sezioni competitive della Mostra (Selezione ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele), il Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, e un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis, che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore.
24/07/2016, 21:28