Premio Villanova Monteleone 2016: sguardi
d’autore sull’Italia che cambia
Proiezioni, chiacchierate con i registi, eventi collaterali dedicati all’arte: da quattro anni il mese d’agosto coincide con i tanti appuntamenti che ruotano intorno al
Premio Villanova Monteleone per il miglior Documentario Italiano (dal 18 al 20 agosto).
La qualità dei lavori proposti, il fascino del centro storico con i suoi scorci caratteristici e i bei palazzi d’epoca, oltre che la breve distanza dal mare e dalla città di Alghero, sono gli ingredienti che rendono questa importante sezione del concorso internazionale Sardinia Film Festival un appuntamento culturale seguito con grande interesse e partecipazione dal pubblico locale e dai turisti. È un risultato particolarmente rilevante, se si considera che Villanova Monteleone, come altri centri della Sardegna, non ha un cinema e si trova fuori dei circuiti nazionali di programmazione cinematografica. Però l’entusiasmo per la settima arte è forte in tutta la popolazione, a partire dai ragazzi, che, anche quest’anno, partecipano attivamente al festival con una Giuria Giovani affiancata a quella tecnica.
In attesa dell’inizio della quarta edizione, prevista per giovedì 18, l’amministrazione comunale di Villanova e la direzione artistica del Cineclub Sassari, responsabile dell’organizzazione del Sff, stanno ultimando i preparativi.
Saranno "
tre giorni di visioni, dibattiti, incontri con gli autori, mostre di fotografia e di pittura , e altro ancora" – racconta il sindaco
Quirico Meloni –. "
Il tutto proposto negli eleganti spazi espositivi di Su Palatu ‘e sas Iscolas e de Sa Domo Manna, nonché all’aperto nelle piazzette e nei piccoli slarghi del centro storico". Due delle mostre in programma sono già state inaugurate e saranno visitabili per tutto il festival: “
Terra, fuoco e luce” di Francesca Patteri, e “
7 mois” di Matteo Pispisa, che racconta la tradizione agroalimentare della Sardegna.
Anche quest’anno, come nelle edizioni passate, le opere inviate al festival da tutta Italia sono centinaia. Dopo un accurato e impegnativo lavoro di selezione, gli organizzatori hanno scelto sei lavori che concorrono ufficialmente al premio come miglior documentario italiano: “
La mia casa e i miei coinquilini” (il lungo viaggio di Joyce Lussu) di Marcella Piccinini; “
Sardegna megalite cosmico” di Ilaria Godani; “
Ligia” di Giovanni Princigalli; “
Non voltarti indietro” di Francesco Del Grosso; “
I’m Festival” di Alessio Perisano e Mario Vezza; “
Villa Adelante” di Paula Mangano. I lavori in concorso saranno proiettati il 18 e il 19 agosto, a partire dalle 21, in Piazza Piero Arru.
La giuria chiamata a scegliere il vincitore è formata da Giommaria Monti (giornalista, scrittore, autore di programmi tv, tra cui “Anno Zero”, “Il raggio verde”, “Asterics”, “Ominibus”), Alessandro Macis (sceneggiatore, “Liliana Cavani, una donna nel cinema” di Peter Marcias) e Marino Canzonieri (operatore culturale).
Una seconda giuria, formata da quindici ragazzi della Consulta Giovanile di Villanova, assegnerà il Premio Giovani a una delle opere selezionate.
Altri nove documentari (non in concorso) saranno proiettati giovedì e venerdì pomeriggio, a partire dalle 17, nella sala al piano terra di Su Palatu.
Dopo le proiezioni pomeridiane e prima dell’inizio di quelle serali, gli autori presenti al festival dialogheranno con il pubblico a Sa Domo Manna (dalle 19.30).
La serata finale del festival, sabato 20 agosto, inizierà alle 21 in piazza Pietro Arru con la premiazione dei cortometraggi vincitori e, come evento speciale, la visione di “
I morti di Alos” (nel 2013 unico film italiano selezionato per la competizione internazionale al festival di Clermont-Ferrand), alla presenza del regista Daniele Atzeni. Dalle 23 in Piazza Generale Casula si festeggiarà tutti insieme con il Gruppo Folk di Villanova e con un dj set.
La manifestazione è organizzata dal Comune di Villanova Monteleone e dal Cineclub Sassari con i patrocini e di contributi di Unesco, Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Farnesina, Mibact, Regione Autonoma della Sardegna, Sardegna Turismo, Università degli studi di Sassari, Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari.
13/08/2016, 07:50