Note di regia de "La sindrome di Antonio"
“La sindrome di Antonio” è un film dove la parola vorrebbe sovrastare l’immagine. I concetti, i convincimenti e le speranze del protagonista sono gli attori principali di una storia che ondeggia leggermente tra illusione e realtà. Ma un film, come sappiamo tutti, è un complesso mosaico dove le immagini ne costituiscono le tessere. Una storia è, infatti, un sovrapporsi di pensieri e azioni che vanno rappresentati e raccontati attraverso le immagini. La caratterizzazione dei vari personaggi de “La sindrome di Antonio” dovrebbe condurre lo spettatore attraverso un susseguirsi di differenti e opposte sensazioni. Una storia è un racconto che procede attraverso le parole e in un film ogni storia e ogni racconto vanno accompagnati da una scelta delle immagini che ne esaltino i significati. Il protagonista de “La sindrome di Antonio” è un giovane ingenuo ma saggio che trascina la sua gioventù alla ricerca di un materiale che oggi è pressoché sconosciuto: gli ideali. Questo film è il racconto di una generazione che voleva cambiare il mondo ma che, alla fine, non è neanche riuscita a cambiare sé stessa.
Claudio Rossi Massimi