I vincitori del Detour. Festival del Cinema di Viaggio 2016


I vincitori del Detour. Festival del Cinema di Viaggio 2016
Maria Roveran
Si è svolta domenica 9 ottobre, alle 21.00, al Cinema PortoAstra di Padova la Cerimonia di Premiazione della quinta edizione di Detour. Festival del Cinema di Viaggio, luogo di incontro e confronto sul tema del viaggio, organizzato dall’associazione Cinerama, diretto da Marco Segato e presieduto da Francesco Bonsembiante.

La serata di premiazione, che ha sancito la chiusura ufficiale del Festival, è stata condotta dall’attrice veneta Maria Roveran, che ha consegnato i premi attribuiti dalla giuria, presieduta dall’attore e regista Roberto Citran e composta dalla montatrice e documentarista Esmeralda Calabria, premiata per ben due volte con il David di Donatello, e da Marco Dalla Gassa, professore di Storia e critica del cinema presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Vince il Premio per il Miglior Film, l’opera “Paths of the Soul” (Cina, 2015), straordinaria cronaca di un pellegrinaggio di oltre duemila chilometri immersi nell’immenso e maestoso Tibet, del regista cinese Zhang Yang, «per l’idea di un viaggio necessario, durante il quale la dimensione spirituale e fideistica si trova in perfetto equilibrio con la fatica, il dolore e la fisicità del cammino, nonché per il connubio tra la natura epica e insondabile dello spostamento a piedi e l’immersione in una contemporaneità indifferente e frenetica».
Il Premio Speciale della Giuria, per il film che meglio ha saputo interpretare l’idea del viaggio, è stato assegnato a “Road to Istanbul” (Francia, 2016) di Rachid Bouchareb, presentato a Detour in anteprima italiana. Nel raccontare la storia di una madre alla ricerca della figlia ventenne partita per la Siria per seguire la jihad, il film ha convinto la Giuria «per la scelta di interrogarsi senza ricette scontate su una delle questioni più complesse del presente, per la conduzione attoriale che lavora sulle sfumature, l’intensità e l’empatia con lo spettatore e - nel contesto del Detour - per la capacità di uscire da alcuni schemi che vogliono il viaggio come momento di formazione e consapevolezza, quando in realtà può essere anche esperienza di incomprensione e insensatezza».

Gli spettatori del Festival, che sono stati chiamati ad esprimere il proprio voto al termine di ciascuna proiezione, hanno inoltre assegnato il Premio del Pubblico al film “Hector” (Regno Unito, 2015) di Jake Gavin, emozionante viaggio di un senzatetto, interpretato da uno straordinario Peter Mullan.

La serata delle premiazioni di domenica ha chiuso ufficialmente la quinta edizione del Detour. Festival del Cinema di Viaggio”, rassegna che ha coinvolto la città di Padova da martedì 4 a domenica 9 ottobre con proiezioni cinematografiche inedite, eventi speciali, laboratori, presentazioni e incontri con gli autori.

Il Festival conclude la sua quinta edizione registrando una crescita ulteriore rispetto agli anni precedenti: il numero medio di spettatori paganti è aumentato notevolmente in tutte le fasce orarie della giornata, registrando il tutto esaurito in buona parte delle proiezioni e degli eventi collaterali. Detour è inoltre riuscito ad espandersi con successo nel tessuto cittadino coinvolgendo numerose realtà operanti sul territorio, quali il Centro d’Arte degli studenti dell’Università di Padova, e interessando nuovi spazi come la Libreria “Laformadelibro”, la Libreria Pangea, la Libreria per ragazzi “Pel di Carota”, la fumetteria “Fumetti&Soda”, la Sala dei Giganti del Palazzo Liviano e lo “Spazio Aereo” di Marghera (VE).

Detour. Festival del Cinema di Viaggio, organizzato dall’associazione Cinerama, diretto da Marco Segato e presieduto da Francesco Bonsembiante, è stato realizzato con il contributo di Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e del Comune di Padova e il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Sponsor del progetto sono stati AcegasApsAmga e Montura. Si ringraziano Cassa di Risparmio del Veneto e Padova Terme Euganee Convention & Visitors Bureau (Consorzio DMO Padova). Il Festival si è avvalso del patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, della Regione del Veneto, della Provincia di Padova, del Comune di Padova e dell'Università degli Studi di Padova.

10/10/2016, 13:04