Cristiana Capotondi in "Io ci Sono" di Luciano Manuzzi
Era il non molto lontano aprile 2013 quando l’avvocatessa marchigiana
Lucia Annibali si ritrova vittima di un’atroce vendetta commissionata dal suo ex fidanzato e collega Luca Varani. Una storia che ha ricalcato prima le pagine dei nostri giornali, che è diventata un libro, “Io ci sono- la mia storia di non amore” a cura della stessa Lucia Annibali e della giornalista
Giusi Fasano, e che oggi, per noi, diventa un film firmato
Luciano Manuzzi.
Un film, a cavallo tra linguaggio cinematografico e uno più morbido televisivo, che riporta in dettaglio gli attimi di una tragedia che ha scosso tutta Italia e che ad oggi è considerata uno dei casi più efferati di violenza sulle donne. Allo scopo di sensibilizzare ed educare il maggior numero di persone possibili sulla materia dell’anti- femminicidio, e per avvalorare ancora di più la "
Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne", RaiUno trasmette in prima serata, martedì 22, "
Io ci sono".
Molteplici gli spunti di riflessione e i messaggi che si vogliono lanciare, non ultimi quelli di coraggio, speranza, forza interiore e rinascita. In una lotta perpetua contro i retaggi di vecchie mentalità, e sempre più volta al valore dei diritti umani, l’esempio di
Lucia Annibali si pone come un luminosissimo faro guida per tutte le donne.
22/11/2016, 14:48
Giulia Bandini