DIARI DELLA LIBERAZIONE - Anteprima a Bologna il 24 aprile
DIARI DELLA LIBERAZIONE, il film diretto da Matteo Parisini e scritto con Chiara Arcone, sarà presentato in anteprima assoluta giovedì 24 aprile alle 18:15 al cinema Modernissimo, nella rassegna Viva la libertà della Cineteca di Bologna, in un evento speciale con gli autori e con Lorenzo Cioffi (produttore per Ladoc), Fabrizio Zappi (RAI) e Fabio Abagnato (Emilia-Romagna Film Commission).
DIARI DELLA LIBERAZIONE è un documentario d'animazione che intreccia i diari autentici di tre donne – in Italia, Francia e Germania – alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dando vita a una testimonianza intensa e toccante dei sogni universali di libertà e degli incubi vissuti nel cuore della guerra. In un momento storico segnato da nuove tensioni, DIARI DELLA LIBERAZIONE ci invita a ricordare quanto sia importante la pace, e quanto sia necessario ascoltare chi, nel cuore del conflitto, ha saputo scrivere – e resistere – per non perdere la propria umanità.
Attraverso un linguaggio visivo innovativo che fonde immagini d’archivio, animazioni originali, estratti dei diari e interventi di storici contemporanei, il film restituisce uno spazio intimo in cui il passato e il presente convivono, rendendo emotivamente tangibili i drammatici giorni della liberazione.
Tre donne, tre voci, tre prospettive profondamente diverse che si rispecchiano e si richiamano, nonostante le distanze geografiche. Magda è un'orgogliosa partigiana a Milano, Madeleine è una studentessa appena arrivata a Parigi e Käte a Berlino attende la fine della guerra con la consapevolezza di essere dalla parte dei vinti.
Le loro parole restituiscono emozioni, paure, speranze e frammenti di quotidianità che ci permettono di attraversare la Storia con lo sguardo diretto delle protagoniste. I loro diari ci guidano dalla fine del conflitto alla liberazione dal nazionalsocialismo, restituendo un punto di vista intimo e femminile sugli eventi che hanno segnato l’Europa. A completare il quadro, gli interventi degli storici Miriam Gebhardt, Gabriella Gribaudi e Fabrice Virgili offrono un prezioso contesto, approfondendo sia il ruolo delle donne nel conflitto, sia il significato del diario come gesto di resistenza e memoria.
Magda, Madeleine e Käte scrivono per sopravvivere, consapevoli del rischio – e della forza – di lasciare traccia di sé su un foglio. I loro “diari della liberazione” sono un atto vitale per non perdere la propria umanità di fronte all’orrore della guerra.
16/04/2025, 12:26