Si è conclusa, nella sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, la cerimonia di premiazione della diciannovesima edizione del
GENOVA FILM FESTIVAL.
Anche quest'anno il Festival, diretto da Cristiano Palozzi e organizzato dall'Associazione Culturale Daunbailò, ha visto una grande partecipazione da parte del pubblico ai tanti appuntamenti della ricca programmazione di questa edizione, tra le proiezioni dei 49 film in concorso provenienti da tutta Italia e le sezioni collaterali, per oltre 100 proiezioni.
Per la diciannovesima edizione del
GENOVA FILM FESTIVAL erano 30 le opere finaliste scelte fra quelle iscritte da centinaia di autori partecipanti da tutta Italia per il Concorso Nazionale per Cortometraggi e Documentari.
Fra i 23 cortometraggi di fiction finalisti del
Concorso Nazionale Cortometraggi, la giuria ufficiale composta dall'attore Andrea Di Casa, dall'organizzatore e curatore di eventi Totò Miggiano e dal giornalista e autore di fantascienza Giampietro Stocco ha attribuito il Premio per il Miglior Cortometraggio al film "
Mirror "di Daniele Barbiero “
Per la sua originalità e la sua capacità di sollecitare l'immaginazione dello spettatore stimolandone la curiosità e la fantasia anche dopo la proiezione. Ottimo l'uso degli effetti speciali, mai invadenti, come la regia sempre a servizio della storia e dell'atmosfera. Sorprendente la prova attoriale del protagonista perfetto nella parte dell'immagine riflessa, ma con una propria coscienza e una voglia di ribellione contro un lavoro e un sistema alienanti.”
La giuria ha assegnato anche una
menzione speciale a "
Colombi" di Luca Ferri “
Per l'assoluta unicità espressiva e la capacità di raccontare la storia del '900 e della sua decadenza senza mai perdere l'ironia, la poesia e, perché no, la speranza attraverso un ritmato parallelismo con la vita di una coppia.”
Il
Premio per la Miglior Colonna Sonora è stato assegnato al film "
Fuori" di Alfredo De Marco “
Per la capacità di accompagnare emotivamente lo spettatore nella ricerca del protagonista di un altro luogo possibile in cui poter incontrare la felicità. Efficace nella sua strutturata semplicità. Una musica da ascoltare in viaggio.”
Per il
Concorso Nazionale Documentari la giuria, composta da Luca Borzani, esperto in storia sociale e presidente della Fondazione Palazzo Ducale, dal critico e direttore del Festival Cinemambiente Gaetano Capizzi e dal critico ed autore televisivo Oreste De Fornari, ha assegnato il
Premio per il Miglior Documentario a "
Uncut" di Simona Ghizzoni e Emanuela Zuccalà “
Per aver affrontato un fenomeno di enorme e barbara arretratezza, purtroppo ancora molto diffuso non solo nel terzo mondo, come quello delle mutilazioni genitali femminili, attraverso uno stile insieme sobrio e partecipe, del tutto privo di retorica”
La giuria ha inoltre deciso di assegnare una menzione speciale a "
Perché sono un genio! Lorenza Mazzetti" di Steve Della Casa e Francesco Frisari con la seguente motivazione:
“
Originale ritratto di una persona speciale del cinema italiano, protagonista del mitico free cinema inglese”.
Il premio per il Miglior Cortometraggio e il Miglior Documentario è sostenuto da E-Motion, azienda leader in Italia per la produzione e post-produzione per il cinema digitale (prima società italiana e tra le prime al mondo ad aver adottato il sistema di ripresa basato sulla tecnologia Red One camera) che metterà a disposizione servizi per la realizzazione di una nuova opera.
Il Premio per la Miglior Colonna Sonora è sostenuto da Mulinetti Recording Studio e consiste in una masterizzazione audio con creazione in upmix della stessa in 5.1 di un corto o un documentario della durata non superiore ai 30 minuti. Ai servizi dello studio Mulinetti si sono affidati degli anni grandi artisti internazionali come Eric Clapton, Sting, Cher, Fabrizio De Andrè, Ivano Fossati, Francesco De Gregori.
La
Giuria del Premio della Critica, assegnato dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e composta da Claudio Bertieri, Anna Parodi e Massimo Marchelli del Gruppo Ligure Critici Cinematografici ha deciso di premiare a pari merito due opere.
I premiati sono il cortometraggio "
Molly Bloom" di Chiara Caselli “
Per l'audacia azzardata nella sfida di mettere in scena una già audace pagina di grande letteratura, per la disinibita e funzionale creatività registica e interpretativa” e il documentario "
Perché sono un genio! Lorenza Mazzetti" di Steve Della Casa e Francesco Frisari “
Per l'energia cinematografica – fatta di stile ed emozione – che è emersa nella ricostruzione di una figura non dimenticata di una pagina storica della settima arte.”
La giuria ha inoltre deciso di assegnare due
menzioni speciali: la prima al documentario "
Nemico dell'Islam? Un Incontro con Nouri Bouzid" di Stefano Grossi “
Per la partecipe indagine sull'esperienza umana e la carriera artistica di un cineasta tunisino” mentre la seconda al cortometraggio "
Stella Amore" di Cristina Puccinelli, “
Per la coinvolgente confidenza con la macchina cinematografica e per la corale prova d'attori”.
La giuria di
Obiettivo Liguria, composta dall'artista, giornalista e scrittore Giuliano Galletta, dal regista Marzio Mirabella e da Enrico Testino, ideatore e organizzatore di progetti sociali e culturali, ha assegnato il
Primo Premio della sezione Obiettivo Liguria a
Il pescatore di Michele Cadei e Adel Oberto con la seguente motivazione: “
Per la qualità delle immagini, l'atmosfera con cui riesce a coinvolgere lo spettatore, la suggestione dell'ambientazione e l'efficacia degli attori non professionisti”.
La giuria ha inoltre deciso di assegnare due
menzioni speciali, la prima a "
Le Pendu – Giorgio Moiso" di Enrico Bonino “
Per l'ottima realizzazione tecnica e la capacità di restituire il procedimento creativo di un artista come Giorgio Moiso”.
La seconda menzione speciale va invece a "
Primo atto" di Marco di Gerlando e Ludovica Gibelli “
Per l'originalità del plot narrativo, la spontaneità dei giovani studenti del laboratorio Zuccherarte e per la partecipazione di Mauro Pirovano.”
Il Primo Premio della sezione Obiettivo Liguria consiste nell'utilizzo di attrezzature illuminotecniche e di ripresa (luci, carrello, crane, blue screen...) della società GenovaFilmService per la produzione di un nuovo film.
Il
Premio del Pubblico, decretato dagli spettatori del Genova Film Festival, tra tutti i film in concorso delle tre sezioni competitive è stato vinto dal film "
Ribelli e fuorilegge" di Diego Scarponi.
Infine, il
Premio Daunbailò, assegnato dall'Associazione organizzatrice del Festival, è stato invece assegnato al documentario "
Perché sono un genio! Lorenza Mazzetti" di Steve Della Casa e Francesco Frisari
A fianco alle sezioni competitive hanno registrato forte interesse anche la sezione dedicata al cinema internazionale, dove è stato presentato il documentario d'inchiesta Polluting Paradise (spazzatura nel giardino dell'eden) del regista turco-tedesco Fatih Akin, alla presenza del suo produttore storico Flaminio Zadra, organizzata con il sostegno e la collaborazione di Goethe Institut e Amiu; l'Omaggio a Walt Disney a 50 anni dalla scomparsa e la sezione Genova per noi, incentrata sulle produzioni realizzate nel territorio ligure, con la presentazione di ben sei progetti.