ASTI FILM FESTIVAL - "Una storia lunga 6 anni"
In corso di svolgimento in Piemonte la sesta edizione dell'
Asti Film Festival, da sempre concentrato sul giovane cinema italiano. Abbiamo intervistato il direttore artistico del festival
Riccardo Costa.
Presentiamo il festival a chi non lo conoscesse ancora.
Ci eravamo resi conti, all'interno del circolo cinematografico cui appartenevo, che una città come Asti, culturalmente molto viva, non aveva un evento di cinema all'altezza.
Ci siamo concentrati su tre sezioni in concorso, documentari e corti che ritengo forme cinematografiche complete a tutti gli effetti, che magari fanno fatica a trovare distribuzione ma qualitatimente sono ampiamente meritevoli, e poi opere prime.
Pensavamo - e pensiamo - che sia bello scoprire nuovi talenti, dare loro la possibilità di portare il primo lavoro a confrontarsi con il pubblico.
Il primo anno vinse
Io sono Li di Andrea Segre, direi un ottimo inizio.
Come scegliete i titoli del programma?
Iniziamo dando spazio a film che non sono passati dalla nostra città, dalla nostra provincia (uno dei motivi per cui quest'anno non abbiamo
Lo chiamavano Jeeg Robot...). Vogliamo anche che i film vengano accompagnati da qualcuno del cast tecnico o artistico, privilegiando le opere di qualità e più bisognose di vetrina.
Abbiamo una piccola commissione artistica che sceglie i film, in modo da accontentare tutti i palati.
Come sempre, anche quest'anno grandi ospiti sono in programma.
In sei anni abbiamo portato ad Asti circa 240 ospiti, facendo conoscere il territorio ad artisti: ricordo il caso di
In un posto bellissimo di Giorgia Cecere, opera seconda girata proprio ad Asti con l'aiuto della Film Commission Torino Piemonte dopo che la regista scoprì la nostra città qualche anno prima, ospite con la sua opera d'esordio
Il primo incarico.
Tra i tanti ospiti dell'edizione 2016 posso citare Roberto Herlitzka, Gianni Amelio, Lando Buzzanca, Marco D'Amore e tanti altri, non solo cinematografici.
Una serata speciale è dedicata ai dieci anni di "Notte prima degli esami".
Giorgio Faletti è stato un grande amico e collaboratore del nostro festival, ci piace l'idea di ricordare anche la sua carriera di attore. Quel giorno celebreremo il decennale del film ma anche Giorgio, insieme a molti membri del cast che ringrazio.
13/12/2016, 11:37
Carlo Griseri