Lucca Film Festival e Europa Cinema 2017 dal 2 al 9 aprile
Saranno
Oliver Stone, Willem Dafoe, Aki Kaurismaki, Olivier Assayas, Valeria Golino e Julien Temple i protagonisti del
Lucca Film Festival e Europa Cinema 2017, la kermesse cinematografica che si terrà dal 2 al 9 aprile nelle città di Lucca e Viareggio. Ad ognuna delle pluripremiate star del cinema internazionale saranno dedicati omaggi con proiezioni, premi e incontri con il pubblico. Giunge inoltre alla seconda edizione il Concorso internazionale di lungometraggi, con 14 film in competizione da tutto il mondo, a cui si affiancheranno le Anteprime fuori concorso e il consueto appuntamento con il Concorso internazionale di cortometraggi, oltre a una celebrazione dei lavori dei registi Cristi Puiu, Bruno Monsaingeon e Giada Colagrande.
Dopo David Lynch (2014), David Cronenberg (2015), William Friedkin e George Romero (2016) sarà
Oliver Stone il protagonista di una delle principali sezioni del Lucca Film Festival e Europa Cinema 2017. Il regista, sceneggiatore, produttore e attore statunitense tre volte premiato agli Oscar sarà a Lucca per la consegna premio alla carriera e una conversazione sul cinema. In programma anche una retrospettiva che ripercorrerà per intero la carriera del cineasta: dal film d’esordio Seizure (1974) al recente Snowden (2016), passando per classici indimenticabili tra cui Salvador (1986), Platoon (1986), Wall Street (1987), Nato il quattro luglio (1989), The Doors (1991), JFK – Un caso ancora aperto (1991), Assassini Nati – Natural Born Killers (1994) e Gli intrighi del potere (1995), senza tralasciare lavori meno conosciuti come La mano (1981), Talk Radio (1988), Tra cielo e terra (1993), U-Turn – Inversione di marcia (1997), Ogni maledetta domenica (1999), World Trade Center (2006), W. (2008), Wall Street – Il denaro non dorme mai (2010) e Le belve (2012). Il regista americano presenterà proprio Alexander (2004), pellicola epica dal cast stellare in cui Stone si cimenta con la storia del sovrano Alessandro Magno.
Spazio anche al grande cinema europeo, con due tra i nomi più autorevoli del panorama contemporaneo:
Aki Kaurismaki e Olivier Assayas. Il maestro finlandese autore di capolavori come L’uomo senza passato, La fiammiferaia e Miracolo a Le Havre riceverà il premio alla carriera e l’onorificenza della Fondazione Giacomo Puccini per la pellicola Le luci della sera (2006), che verrà poi proiettata nel corso del festival. Dopo la premiazione si terrà una conversazione con il pubblico in sala, e a seguire la prima italiana di The other side of hope, ultimo lavoro di Kaurismaki recentemente presentato alla Berlinale, con un giorno di anticipo sulla data di uscita in Italia. Anche Olivier Assayas, cineasta francese recentemente premiato a Cannes, sarà al festival per la consegna del premio alla carriera e per un incontro con il pubblico, a cui seguirà la proizione del suo ultimo film Personal Shopper. Il festival, inoltre, lo omaggerà all’interno della propria programmazione con un tributo ai suoi film.
Artista dalla folgorante carriera internazionale,
Valeria Golino ha lavorato non solo con grandi registi italiani come Gabriele Salvatores, Ferzan Ozpetek, Francesca Archibugi, Emanuele Crialese e Paolo Virzì, ma con registi americani come Sean Penn in Lupo Solitario e Quentin Tarantino in Four Rooms. Ha recitato a fianco di Tom Cruise e Dustin Hoffman in Rain Man, e ha diretto il lungometraggio Miele. La Golino sarà premiata con il premio alla carriera del festival e parteciperà a una conversazione sui suoi molteplici ruoli di attrice, regista e produttrice.
Di nuovo cinema al femminile se ne parlerà con
Giada Colagrande, regista, attrice e sceneggiatrice classe 1975, a cui sarà dedicata un omaggio. La regista ha diretto il suo primo lungometraggio nel 2001 “Aprimi Cuore” e presentato alla Mostra del cinema di Venezia. Nel 2005 ha scritto e interpretato insieme a Willam Dafoe il suo secondo lungometraggio Before it Had a Name, attore con cui continua a collaborare anche con il suo terzo film “A Woman”. La regista, oltre che di sceneggiature e di fiction, si occupa anche di documentari, come gli ultimi due dedicati a Marina Abramovic.
Tra le star del festival sarà omaggiato e riceverà il premio alla carriera anche
Willem Dafoe, attore statunitense che inizia a recitare negli anni ottanta in diversi film e raggiunge la fama internazionale interpretando il sergente Elias Grodin nel film Platoon di Oliver Stone, l'agente speciale Alan Ward in Mississippi Burning - Le radici dell'odio, un controverso Gesù in L'ultima tentazione di Cristo, il vampiro 'Schreck' in L'ombra del vampiro, e Goblin nella trilogia di Spider-Man di Sam Raimi. Nella sua carriera ottiene due candidature ai Golden Globe e due candidature agli Oscar.
Il regista britannico
Julien Temple ha legato in maniera indissolubile al punk e alla musica rock il suo nome, realizzando nel corso della sua carriera numerosi documentari, fiction e videoclip dedicati al tema. E’ stato soprattutto il biografo e promotore del movimento punk colto sul nascere con produzioni come “The Great Rock ‘n’ Roll Swindle” del 1980 e “The Filth and the Fury” del 2000 dedicati ai Sex Pistols, di cui era collaboratore e amico. Temple riceverà il premio alla carriera e terrà una conversazione sul rapporto fra immagine e musica. Autore di pellicole cult come Absolute Beginners, che vede nel cast David Bowie e Patsy Kensit, oltre che di video musicali per band del calibro di Depeche Mode, Judas Priest, Rolling Stones e Duran Duran, Temple inaugurerà il 3 aprile la mostra che il Lucca Film Festival e Europa Cinema quest’anno dedicata al punk e alle sue relazioni con l’arte e il cinema tra gli anni ’70 e ’80.
A
Cristi Puiu, maestro del cinema che con i suoi primi due film (Stuff and Doug del 2001 e The Death of Mr. Lazarescu del 2005) ha inaugurato la stagione del “Nuovo cinema rumeno”, sarà dedicato un omaggio comprendente un premio alla carriera, una conversazione col pubblico e la prima retrospettiva completa dei suoi lavori in Italia. A coronare questa sfilata di stelle, il regista francese
Bruno Monsaingeon, tra i più grandi documentaristi musicali al mondo, sarà a Lucca per un progetto in collaborazione con l’Istituto Luigi Boccherini. Autore di pellicole sui più autorevoli musicisti del Ventesimo secolo, tra cui Glenn Gould, Sviatoslav Richter e David Oistrakh, riceverà il premio alla carriera e condurrà un seminario sul rapporto tra immagine e musica. Sarà inoltre omaggiato con un tributo filmico durante il festival.
Il concorso di lungometraggi in anteprima italiana salirà dai 12 film del 2016 a
14 film per il 2017. A breve saranno individuati il presidente della giuria e i membri della stessa, grazie alla quale sarà assegnato il premio “Miglior film”. Al regista vincitore sarà corrisposta la cifra di 3.000 euro. La più grande novità del concorso per l’edizione 2017 è la creazione di una giuria universitaria, che sarà composta da studenti del corso DISCO dell’Università di Pisa e avrà il compito di decretare il vincitore del nuovo premio “Miglior film europeo”.
Ad arricchire il cartellone la prima toscana di
Personal Shopper di Olivier Assayas e la prima italiana di
The Other Side of Hope di Aki Kaurismaki. Entrambi i registi saranno presenti a Lucca. L’ultimo lavoro di Kaurismaki è in concorso ufficiale alla Berlinale, in uscita il 6 aprile per Cinema Distribuzione di Valerio De Paolis.
Il concorso di cortometraggi continuerà ad essere una delle più importanti vetrine europee per il cinema di ricerca e sperimentale e a breve saranno individuati il presidente della giuria e i membri della stessa, grazie alla quale sarà assegnato il premio “Miglior film”. Al regista vincitore sarà corrisposta la cifra di 500 euro.
Non mancherà la musica con il concerto con sonorizzazione live del capolavoro di Yasujiro Ozu
Storia di erbe fluttuanti (1934), in coproduzione con l'Istituto Luigi Boccherini di Lucca e con il Museo Maxxi di Roma. L’esecuzione della colonna sonora prevede un organico cameristico ed è stata realizzata tenendo conto delle scale pentatoniche della tradizione giapponese, ottenendo suggestioni e sonorità orientali anche attraverso l’uso di strumenti originali. Ad esibirsi l’ensemble strumentale dell’Istituto, diretto dal Maestro Mazzoli.
Nel 2017 il festival sarà fra i primi in Italia a riprendere parte delle proprie attività con innovative telecamere a 360°. Verrà anche realizzato uno stand munito di appositi visori in Piazza Antelminelli a Lucca, dove gli utenti del festival potranno provare gratuitamente l’esperienza della visione a 360° e fruire delle riprese di documentazione della manifestazione che saranno fornite giorno per giorno.
I premi alla carriera che saranno consegnati ai registi e attori sono stati realizzati dalla designer italiana Emiliana Martinelli presidente della Martinelli Luce, azienda internazionale che vanta creazioni presenti in collezioni permanenti di importanti musei, come la celebre lampada pipistrello al Moma di New York. Il premio è stato disegnato proprio pensando al festival e unirà l’idea di luce a quella del cinema. Martinelli all’interno dell’azienda svolge da sempre una duplice attività, quella di imprenditrice e quella di progettista e art director curando anche la grafica del materiale di comunicazione e commerciale. Cura gli allestimenti degli stand attraverso i quali l’azienda si presenta e partecipa alle più importanti manifestazioni del settore, sia in Italia che all’estero.
La sezione
Effetto Cinema Notte nel 2017 viene allargata a tutta la settimana festivaliera e arricchita per il primo anno di due concorsi destinati a premiare con somme in denaro il locale meglio scenografato e la migliore performance artistica. ECN è uno dei comparti più innovativi del festival perché riesce a coniugare il cinema e le arti performative, offrendo un’esperienza di cinema espanso capace di coinvolgere un pubblico di tutte le età. Negli ultimi anni si è sviluppato durante il sabato del week end di chiusura del festival e viene realizzata dividendo la città in aree, che sono abbinate o a un genere cinematografico o a uno dei grandi autori ospiti del festival. Un regolamento redatto dalla direzione artistica indica i parametri con i quali - all'interno di ogni area - vengono coinvolti esercizi pubblici di vario tipo, che concordano con il festival la realizzazione di un allestimento scenografico del proprio locale (inclusi i costumi per i dipendenti), dedicato al film scelto e curato da maestranze professionali. In aggiunta a questo il festival indica anche musicisti e/o attori e/o danzatori, con i quali viene creata una performance che ricrea una scena del film o ne evoca stile e spirito. Ogni esibizione dal vivo dura alcuni minuti e viene ripetuta ciclicamente tutto il pomeriggio e la sera del sabato, ma il festival realizza ogni anno almeno un Main Event, alcune Main Perfomances e diversi Special Event, completamente ideati e finanziati dall’organizzazione, dove uno o più talent del festival sono coinvolti attivamente nella realizzazione di allestimenti scenografici e performances artistiche (es. George Romero nel 2016 e Terry Gilliam nel 2015). Nel 2017 la sezione crescerà notevolmente dal primo giorno di festival: molti degli allestimenti e delle perfomance saranno pronte, così da poter attivare ogni sera della settimana lucchese del cinema con concerti, feste e performances, in attesa del gran finale di sabato 8 aprile, che come sempre vedrà tutta la città attivarsi in un grande evento unico in Europa, che richiama ogni anno un pubblico di decine di migliaia di persone.
Due le mostre di quest’anno per il Lucca Film Festival e Europa Cinema, entrambe curate da Alessandro Romanini. La prima, strettamente legata alla manifestazione, si intitola
PunkDadaSituation, si inaugura il 3 aprile alla Fondazione Ragghianti di Lucca e lega insieme tre anniversari che hanno cambiato la storia del secolo scorso: il 1917 con la nascita del movimento Dada, il 1977 con quella del Punk e il 1957 con la formazione dell’Internazionale Situazionista. La seconda, che si apre il 18 marzo alla GAMC di Viareggio, inaugura la collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e l’Istituto Luce e rende omaggio a Federico Fellini dando vita, attraverso le tavole esecutive delle scene realizzate dagli studenti, al suo film mai girato:
Il Viaggio di Mastorna.
20/02/2017, 09:20