LA MIA FAMIGLIA A SOQQUADRO - Il vero regalo è l’amore dei genitori
Iniziare la prima media per Martino (
Gabriele Caprio) è un’esperienza traumatica: i suoi compagni di classe al Maximilian College si vantano tutti delle fantastiche vacanze in giro per il mondo e sfoggiano smartphone e tablet come se fossero dei manager in carriera e non avessero undici anni. Il segreto del loro apparente successo pare essere la separazione dei loro genitori che quindi per ingraziarsi i figli sembrano portati a fare qualsiasi cosa.
Anna (
Bianca Nappi) e Carlo (
Marco Cocci) formano invece una coppia inossidabile e impongono a Martino e al fratellino più piccolo vacanze in paesini sperduti della Puglia e pensano che un ragazzino di undici anni non abbia bisogno dello smartphone più tecnologico sulla piazza.
Per cercare di assomigliare ai suoi compagni che lo isolano e lo deridono per la sua famiglia e i suoi principi, Martino decide di mettere in atto un piano malvagio: far separare i suoi genitori. Dopo l’iniziale compiacimento per aver raggiunto il risultato, giocando sulla gelosia della madre per Paola (
Elisabetta Pellini), ex compagna di classe e ora cliente della banca di Carlo, Martino si ritroverà a riflettere sulle conseguenze di quello che ha fatto.
A completare il quadro l’arrivo della madre di Anna, nonna Fiore (
Eleonora Giorgi), donna indipendente con cui Anna ha sempre vissuto un rapporto conflittuale.
Max Nardari dirige una commedia (scritta con
Fausto Petronzio) che tratta con tono leggero e scanzonato alcune tematiche importanti: l’omologazione imperante, i disturbi che a volte manifestano i figli di separati e i comportamenti aggressivi o di bullismo che perpetrano ai danni degli altri, specie in ambito scolastico.
Nardari propone un’evoluzione dei suoi personaggi, non solo di Martino ma anche della coppia di genitori che deve fare i conti con la situazione che il figlio crea, ma anche con i loro non detti, le loro rinunce o frustrazioni fino a quel momento sempre accuratamente nascoste.
Lontano però dall’essere uno spot per la famiglia tradizionale, il messaggio di "
La mia famiglia a soqquadro" sembra racchiuso nel finale: le cose più importanti sono il rispetto reciproco e l’amore per i figli, indipendentemente dal fatto che i genitori stiano insieme o siano separati.
28/03/2017, 10:30
Rita Bennardello