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SGUARDI SUL REALE 7 - Al via con "Castro" di Paolo Civati


Torna la manifestazione che racconta la realtà attraverso arte, cinema, illustrazione e musica.


SGUARDI SUL REALE 7 - Al via con
Il rapporto tra uomo e territorio, l’esplorazione dello spazio fisico e mentale che ci circonda, la conoscenza come strumento per abbattere le barriere e l’incontro con se stessi e con l’altro: sono queste alcune delle tematiche al centro della 7/a edizione di “Sguardi sul Reale”, raccontate attraverso arte, cinema, illustrazione e musica, in programma dal 29 aprile al 14 maggio nei comuni di Terranuova Bracciolini e Loro Ciuffenna (Ar).

L’evento, organizzato dall’associazione Macma, indaga “i territori dell’attualità” proponendo 23 appuntamenti tra proiezioni, workshop, mostre, concerti, incontri, escursioni, dj set, performance, installazioni, cene e aperitivi. Tanti gli ospiti, dai registi Paolo Civati, Laura Viezzoli ed Enza Negroni, al designer Andrea Rauch, dall’illustratrice Elisa Talentino agli scrittori Folco Terzani e Duccio Demetrio, fino all’ultramaratoneta Michele Graglia.

Ad inaugurare Sguardi sul Reale, sabato 29 aprile 2017 alle 21.30 presso l’auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini sarà la proiezione di "Castro", il documentario di Paolo Civati vincitore del Concorso Italiano al 57/mo Festival dei Popoli che racconta la vita nell’omonima occupazione abitativa romana. Realizzata in più di un anno e mezzo di riprese all’interno di un palazzo di cinque piani nel quartiere San Giovanni, l’opera segue la vita quotidiana dell’umanità varia che lo ha animato, tra amori, lotte e sogni, in attesa di uno sgombero annunciato e dell’ignoto che verrà. Durante la proiezione, l’autore sarà in sala insieme ai protagonisti del suo film, per incontrare il pubblico in un dibattito coordinato da Daniele Corsi. In apertura, alle 19.30, sarà possibile partecipare a un aperitivo nel foyer.

Tra gli eventi collaterali della giornata ci sarà il flash mob "Tempo Libero", dj set estemporaneo creato da Lorenzo Perferi (in arte Gran Soda), che si materializzerà in orari e spazi sempre diversi nel centro di Terranuova, per tutta la durata del festival (sui banchi del mercato o dei fiorai, dal barbiere, in edicola, all’alimentari o al bar durante la colazione della domenica). L’idea è quella di rievocare, con musica e video, le atmosfere che si creavano in certi luoghi di ritrovo nella fine degli anni 70, nei momenti in cui si “ammazzava il tempo”. Bar, chiacchiere, leggerezza: un’immersione nell’immaginario di un’epoca e nell’evoluzione storica di abitudini sociali in un contesto quotidiano.

Quest’anno la manifestazione si sdoppia in due diverse sezioni: Sguardi sul Reale Festival, che proporrà un ricco programma tra film, esposizioni ed eventi collaterali, e Sguardi Factory Lab, contenitore di progetti formativi partito a gennaio con un lavoro dedicato agli istituti scolastici dell’area territoriale, che nei giorni del festival intensificherà le sue attività tra laboratori e percorsi dedicati all’incubazione di progetti in fase di sviluppo insieme a esperti del settore e addetti ai lavori. Manifestazione nata nel 2011 come pura rassegna cinematografica, Sguardi sul Reale si trasforma dunque in un appuntamento che unisce formazione, produzione ed eventi per esplorare modalità di osservazione e interpretazione della realtà sempre nuove.

"Il concept che abbiamo per questa edizione è la mappa" – spiegano gli organizzatori – "che diventa così paradigma di lettura della realtà. Mappa come esplorazione e comprensione del reale, dei luoghi e delle persone, di noi stessi, come oggetto che possiamo rigenerare e ridisegnare continuamente. Ad ognuna di queste possibili mappe, corrispondono tante possibili e diverse esplorazioni. Nel corso del festival lavoreremo a più livelli su questo filo rosso tematico e approfondiremo così i concetti di spazio, abitazione, sradicamento, memoria e identità, affronteremo storie di relazioni interpersonali in contesti particolari, di possibili soluzioni alle prigioni quotidiane, del rapporto tra uomo e ambiente, di percorsi umani all’insegna della lotta, della cura, della rinascita".

"Siamo molto soddisfatti perché dopo sette anni ha aderito un nuovo comune, quello di Loro Ciuffenna" - ha detto oggi in conferenza stampa Caterina Barbuti, assessore alla cultura del Comune di Terranuova Bracciolini - "Il festival non tratta più solo di cinema documentario, con un classico appuntamento di proiezioni, ma si diffonde nel territorio e crea un percorso culturale che oltre a immaginare e approfondire il mondo reale in cui viviamo, affronta anche molte altre tematiche, tra cui quelle ambientali. Conoscere il territorio di cui si fa parte significa infatti anche fare un lavoro su noi stessi e su tutta la comunità che ci circonda. Questo è uno degli obiettivi della nostra politica culturale, cercare di essere inclusivi, coinvolgendo le persone. Per questo le proiezioni riservate alle scuole sono per noi molto significative, perché permettono di far conoscere i messaggi e le tematiche che ci stanno a cuore ai fruitori del domani. Ringrazio quindi MACMA e tutte le associazioni che sono coinvolte nel festival per portare avanti questi messaggi e creare momenti di riflessione".

"Siamo felici di partecipare al festival" - ha aggiunto Nicoletta Cellai, assessore alle ricchezze del territorio del Comune di Loro Ciuffenna - "con una mini rassegna dedicata all’ambiente, perché è per noi fondamentale promuovere la ricchezza paesaggistica del nostro territorio. Fondamentale il progetto suI cammino sulla Setteponti, una delle strade più antiche della Toscana, ma non solo : al festival parleremo della filosofia del camminare grazie al filosofo Duccio Demetrio e presenteremo l’ultimo libro di Folco Terziani, Ultra. Con Terzani c’è sempre stato un rapporto speciale, ci ha aiutato nella promozione del territorio, ad esempio come testimonial della marcia del sole verso il Pratomagno".

27/04/2017, 15:44