TOMMASO MAGNANO - "Froglia è un urlo di
libertà, violento e provocatorio"
Come è nata l'idea per un documentario su Angelo Froglia?
Tommaso Magnano: Subito fui affascinato da chi contribuì a mettere sotto il riflettore il problema della riproducibilità di certe opere d'arte nella contemporaneità e a sottolineare il ruolo cruciale e persuasivo che i mass media svolgono nella nostra vita, nella nostra cultura, nel nostro intendere la Verità. Poi scoprii a fondo la figura misconosciuta del pittore livornese Angelo Froglia e, visto che con gli altri di Ramingo (Diego Berrè, Francesco Niccolai e Antonio Cavicchioni) stiamo realizzando una serie di documentari biografici su personaggi bizzarri e ribelli ("
Fool Of Life" e "
Red Devil. Il Mercenario"), l'idea di raccontarlo con un documentario venne da se.
Quanto materiale d'archivio hai raccolto su Froglia?
Tommaso Magnano: Con Francesco Niccolai abbiamo raccolto tutto quello che c'era, infatti la storia è ricostruita attraverso scritti, dipinti e filmati originali dell’artista, oltre ai materiali d’archivio stampa e video dell’epoca, anche grazie al supporto dell'Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico. E' proprio attraverso il materiale d'archivio che abbiamo cercato di rendere giustizia a una figura profonda, complessa e ancora controversa, raccontandola, poi, con le voci dei pochi che gli furono vicini.
Come hai lavorato al montaggio con questo materiale e con il girato?
Tommaso Magnano: Con Diego Berrè ci tenevamo a raccontare l'artista attraverso l'uomo e il particolare periodo storico che ha vissuto. La sua storia ci si svelava con quello che scoprivamo di volta in volta girando le interviste, per questo abbiamo cercato di presentare in ordine cronologico la sua produzione pittorica/artistica e diviso il film in capitoli per semplificare ed enfatizzare le diverse sfaccettature della sua vita. Infine la colonna sonora, realizzata da Antonio Cavicchioni, ha saldato il materiale d'archivio con le immagini girate.
- Quali sono gli aspetti pubblici e privati di Froglia che più ti hanno colpito?
Tommaso Magnano: "
L'arte non è faccenda di gente per bene" dice la critica Lea Vergine ed è questo che mi ha colpito di Froglia, sia nel pubblico che nel privato era un "
buho di culo", ma coerente con la sua voglia di arte e di sfidare la vita.
Come si può definire il "personaggio" Froglia?
Tommaso Magnano: Come un urlo di libertà, violento, provocatorio, intransigente, lanciato da un angolo della provincia italiana e rivolto al mondo intero.
Per concludere, che progetti hai per il futuro?
Tommaso Magnano: Gli stessi di sempre, cercare di arrivare a fine mese e fare in modo che i sogni non brucino la realtà...
Mi piacerebbe chiudere il primo progetto da cui siamo partiti con Ramingo, che per diversi motivi è rimasto bloccato negli anni: Grockstar. ovvero il ritratto di un uomo e della sua maschera, di come un clown sia diventato la prima vera star dello showbiz. La storia di un pagliaccio che è diventato re.
25/05/2017, 18:00
Simone Pinchiorri