MEXICO! - Intervista al regista Michele Rho
Michele Rho è il regista di "
Mexico! Un Cinema alla Riscossa", documentario dedicato alla sala cinematografica milanese nota per aver lanciato alcuni film indipendenti ("Il vento fa il suo giro", in primis) grazie alle lunghe teniture di successo che ha potuto garantire, ma anche per proporre da oltre 30 anni in sala le visioni partecipate di "The Rocky Horror Picture Show" (vedi foto). Una storia unica, un amore per il cinema che dà speranza. Lo abbiamo intervistato.
Come nasce l'idea?
Sono di Milano, abito vicino al Mexico. Come molti milanesi amanti del cinema l'ho conosciuto anche da spettatore, ma in particolare mi sono avvicinato ad
Antonio Sancassani (il proprietario del Mexico, NdI) e alla sua sala perché non ero soddisfatto della distribuzione in sala del mio film d'esordio, "Cavalli".
Lui ha accettato di vederlo e di programmarlo, ma ero in "lista d'attesa", le richieste per essere proiettati da lui sono sempre tantissime! Abitando lì vicino, però, potevo andarlo a trovare in attesa di vedere il mio film al Mexico, e ho scoperto un uomo di grande cultura cinefila con cui era un piacere parlare.
Non ho atteso fondi o produttori, l'urgenza di cogliere gli eventi nel loro divenire era tanta e così è nato un documentario davvero indipendente, come la sala che racconta...
Hai dovuto faticare per convincerlo?
No, l'idea gli è piaciuta da subito. Mi ha dato il permesso di seguirlo per qualche giorno nel suo lavoro, io riprendevo liberamente ed eravamo d'accordo che avrebbe poi visto un pre-montato.
Dal Mexico il racconto si è allargato alla Milano di questi ultimi decenni, ho cercato materiali di repertorio degli eventi in sala ma anche legati ai cinema della città.
La libertà di racconto che mi ha dato Antonio è stata totale, e sono felice di poter dire che lui ha amato moltissimo il risultato finale, ogni volta che lo proiettiamo in giro lui si ferma in sala a riguardarlo, mi dice sempre che si commuove e trova nuovi aspetti su cui soffermarsi.
Il film "Mexico!" non ha esordito al cinema Mexico...
No, al Palestrina (che è comunque in parte di Antonio). A dire il vero abbiamo fatto un'anteprima privata al Mexico, ma per la prima "vera" lui voleva un altro cinema, gli sembrava troppo farla lì. Ora però, vista l'ottima risposta che Milano ha dato al nostro film, probabilmente tornerà in programmazione al Mexico! Ma non sappiamo ancora quando e come, Antonio ha sempre un elenco lunghissimo di titoli da far vedere...
Quanti Mexico ci sono in Italia?
Per fortuna ce ne sono, in Italia le sale portate avanti con passione da esercenti che amano il cinema esistono ancora, anche se sono meno di un tempo. Faticano ad arrivare a fine mese, spesso, ma vanno avanti.
Devo dire però che il "caso" Mexico è unico, come lo accoglie lui un film lo fanno in pochi, in questi decenni ha costruito un rapporto speciale con il suo pubblico che spesso va in sala senza quasi sapere quale sia il film, se lo ha scelto Antonio si fidano!
A cosa stai lavorando ora?
È molto difficile fare film da Milano, e io non voglio lasciarla per trasferirmi a Roma. Ci sono tanti progetti in ballo, in particolare ne ho un paio molto avanzati, uno di un film di fiction e uno di documentario, e sono alla ricerca di partner con cui avviare concretamente le produzioni... Vedremo.
15/05/2017, 14:28
Carlo Griseri