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A Palermo a luglio torna Sole Luna Doc Film Festival


A Palermo a luglio torna Sole Luna Doc Film Festival
Donus - Return
Ritorna a Palermo, nella splendida cornice di Santa Maria dello Spasimo, dal 3 al 9 luglio, il Sole Luna Doc Film Festival che da dodici anni racconta storie del mondo di oggi e di ieri attraverso una accurata selezione di documentari provenienti da tutto il mondo.

Fondato da Lucia Gotti Venturato, presidente dell’Associazione Sole Luna – un ponte tra le culture che dal 2006 opera su tutto il territorio nazionale (da Palermo a Treviso, passando per Milano e Roma), proponendo eventi culturali, rassegne tematiche, esposizioni, convegni e corsi di formazione cinematografica a giovani delle scuole e a delegazioni straniere) il Festival si avvale della direzione scientifica di Gabriella D’Agostino, antropologa all’Università degli Studi di Palermo e la direzione artistica dei registi Chiara Andrich e Andrea Mura, tra i primi diplomati al Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo.

Sono 30 i film scelti fra i circa 300 film, internazionali e non, che si sono candidati. Questi 30 documentari sono stati scelti per il concorso, che sarà suddiviso nelle categorie: The Journey (documentari che raccontano storie di popoli, di persone e di paesaggi, nella profonda interconnessione di “natura” e “cultura”), Human Rights (film che mettono in luce situazioni problematiche e di crisi nel mondo dove i diritti umani non sono rispettati. I diritti umani sono comunemente intesi come diritti fondamentali inalienabili di cui una persona ha intrinsecamente diritto semplicemente in quanto è un essere umano).

Fuori concorso la rassegna Art in Doc (si tratta di 4 documentari dedicati a grandi artisti del nostro secolo che approfondiranno tematiche legate all’arte contemporanea) ed un tributo alla multiculturalità di Palermo con il documentario Pellegrino di Federico Savonitto e Ruben Monterosso.

A giudicarli una giuria d’eccellenza presieduta dal regista e produttore Gianni Massironi, e composta dalla regista iraniana Firouzeh Khosrovani, dal curatore Italo Spinelli, dallo sceneggiatore premio Oscar Mark Peploe e dall’antropologo Vincenzo Matera.

06/06/2017, 09:27