GIFFONI 47 - Presentato "Sirene", il primo
esperimento di fiction fantasy della Rai
Valentina Bellè esce dall'acqua nello scenario del golfo di Napoli; senza abiti si guarda intono smarrita, poco dopo dal mare la raggiungono Maria Pia Calzone, Denise Tantucci e la piccola Rosy Franzese. Prendono degli abiti nascosti dietro una barca e si divertono nell'indossarli. Inizia così "
Sirene", il primo esperimento di fiction fantasy targato Rai.
La RAI si apre al mondo della magia e sceglie il
Giffoni Film Festival per mostrare in anteprima mondiale le prime immagini della nuova serie tv che andrà in onda dalla seconda metà di novembre su RAI Uno. "
Presentarla a voi è un privilegio perchè voi non fate sconti", ha detto questa mattina
Eleonora Andreatta, Direttore di RAI Fiction, ai giovani giurati della manifestazione, presenti in sala. "
La RAI tenta la nuovissima strada del fantasy, ancora mai battuta qui in Italia. Ci sono tutti gli elementi caratteristici del fantasy: gli effetti speciali, gli elementi e le regole di un mondo magico mai mostrato nel nostro paese". "
Sirene è una storia di oggi, raccontata attraverso la storia di una famiglia di sirene che vivono nel Golfo di Napoli", ha proseguito la Andreatta.
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Le sirene sono alla ricerca di Tritone, scappato dal mare perchè annoiato della vita sott'acqua" - ha aggiunto
Ivan Cotroneo, ideatore della serie, presente a Giffoni. ""
Le sirene hanno dei poteri magici, alcuni vengono mostrati subito come la possibilità di parlare telepaticamente - anche se presto si accorgono che questo interferisce con le linee telefoniche dei cellulari - quello della persuasione e quello sul tempo".
Nel cast Luca Argentero, Maria Pia Calzone ("
Abbiamo tolto la pistola a Donna Imma e le abbiamo messo una coda"), Ornella Muti, Valentina Bellè, Denise Tantucci, Massimiliano Gallo, Monica Nappo e Michele Morrone, Rosy Franzese.
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Buona parte del racconto riguarda i ragazzi" - ha affermato
Eleonora Andreatta - Mostra cosa significa l'amicizia a 16 anni, le persone su cui contare, cosa succede se balli scomposta ad una festa e ti riprendono senza dirtelo. Tocca temi come la discriminazione, il bullismo, l'esclusione a scuola, il giudizio preconcetto. Raccontiamo il loro punto di vista, attraverso loro stesso e non attraverso gli adulti, come avevamo già fatto in "Braccialetti Rossi" e in "E' arrivata la felicità". "Mostra anche un mondo possibile, quello umano visto dagli occhi di una sirena, con lo sguardo della prima volta e con tutte le sue 'assurdità' diventate per noi 'normalità'"
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Raccontiamo una Napoli incantata, quella scoperta per la prima volta" - ha proseguito - "
Siamo molto legati a questa terra. Qui abbiamo girato anche "I bastardi di Pizzofalcone" che tornerà con la seconda stagione in autunno con la seconda stagione e "L'amica geniale", di cui abbiamo iniziato le riprese"".
Alessandra Tieri20/07/2017, 17:25