Note di regia de "L'Eroe"
Quando sono stato scelto per scrivere e dirigere questo corto, io e lo sceneggiatore Mariano Di Nardo abbiamo pensato subito che sarebbe stata una buona idea assistere ad una proiezione nella sala cinematografica del Policlinico Gemelli. Insieme a noi c’erano bambini provenienti dal reparto di oncologia, malati gravi, donne incinta, parenti esausti da notti insonni passate coi propri cari. Quelle due ore hanno dato ossigeno all’ispirazione e hanno annullato le nostre individualità per includerci in una comunità più grande. Ci hanno fatto riscoprire il potere del cinema e messo dalla parte dei pazienti. Ci hanno dato uno sfogo e un sollievo. Abbiamo quindi pensato a come tutti in fondo siamo un po’ malati e ognuno, preso dai propri acciacchi, abbia bisogno di una scossa che lo risvegli dalla sua condizione e che lo aiuti, anche nella malattia, a sentirsi un po’ meno solo. Grazie ai pazienti e al personale del Policlinico Gemelli per averci dato questa possibilità. Grazie per l’entusiasmo con cui medici, personale e pazienti hanno contribuito a dar vita a questa storia!
Andrea De Sica