Martedì 3 ottobre prende il via a Nuoro la seconda edizione di
IsReal – Festival di Cinema del Reale “Sguardi sul Mediterraneo”, organizzato dall’ISRE con la Fondazione di Sardegna e la Fondazione Sardegna Film Commission.
La serata inaugurale segna l’atteso ritorno del regista Giovanni Columbu con
Surbiles, presentato in anteprima nazionale e prodotto da Luches in associazione con Istituto Luce Cinecittà e Rai Cinema, e sostenuto dalla Regione Sardegna, dalla Fondazione Sardegna Film Commission e dal Comune di Cagliari, distribuito in Italia e per l’estero da Istituto Luce-Cinecittà.
Con la sua nuova opera, inquieta e visionaria, l’autore di Su Re indaga la tradizione oscura delle surbiles, creature femminili della mitologia sarda, tramandate nei racconti della fantasia popolare. Il regista va cercarle nelle parole di chi ha paura anche solo di nominarle, e ne riproduce le gesta, in un’ardita commistione di pratica documentaria e messa in scena finzionale.
Fra il tramonto e l’alba, nel sonno o attraverso l’uso di unguenti magici, le surbiles abbandonano il loro corpo fisico, penetrano nelle case in cui ci sono dei bambini e succhiano loro il sangue. Possono trasformarsi in fumo, in vento o in acqua, oppure entrare nel corpo di una mosca. Questa metamorfosi, che non fa perdere loro l’umana coscienza, il dolore e il terrore del proprio stato, viene attribuita a una condanna del destino o della volontà divina. Nei villaggi della Sardegna centrale, un tempo, veniva attribuita loro la morte improvvisa e inspiegabile di molti bambini. Credenze di un passato ancestrale si materializzano in presenze fantasmatiche grazie al potere del cinema di far dialogare il mondo dei vivi con quello dei morti.
“È un film documentario – spiega Columbu – nato come ricerca etnografica e approdato a un modo di riscoprire e far rivivere leggende e storie fantastiche, attraverso il coinvolgimento dei testimoni nella messa in scena dei racconti, e dunque attraverso una rappresentazione del tutto cinematografica”. Le immagini si fanno impronta del reale, traccia evanescente di un sapere che viene esorcizzato nella visione. Tra Dreyer e il documentario antropologico, un’opera unica e sconvolgente.
“Sono onorato di poter inaugurare la seconda edizione del festival con l’opera di un grande regista” sostiene Alessandro Stellino, direttore artistico di IsReal “un film che travalica confini di genere e porta al grado più alto il potere di suggestione proprio del cinema. Surbiles rappresenta al meglio l’orientamento di un festival aperto alle commistioni tra forme, desideroso di aprire la ricerca artistica in ambito cinematografico oltre il campo dell’antropologia documentaria, verso nuovi territori di indagine e creazione”.
Surbiles verrà presentato alle ore 20 il 3 ottobre presso l’Auditorium G. Lilliu di Via Mereu a Nuoro, preceduto dal corto
La cena delle anime di Ignazio Figus. È possibile acquistare l’abbonamento per tutto il festival al costo di 15 euro o il biglietto per il singolo film a 5 euro, prenotando il proprio posto all’indirizzo
[email protected].
Il festival si concluderà, dopo 6 giorni di proiezioni, domenica 8 ottobre con il concerto di Iosonouncane e Paolo Angeli per la prima volta insieme sul palco del TEN di Nuoro.