INTERREGNUM - La disciplina del dolore
Adrian Paci presenta per la decima edizione dello Schermo dell'Arte Film Festival un video che assembla immagini estrapolate da film celebranti i funerali di vari dittatori nei regimi comunisti di varie nazioni. I filmati vengono da diverse epoche storiche e sono stati recuperati da archivi televisivi e cineteche dei vari paesi.
Con un suono cupo e continuo ad opera di Roberta Busechian il regista ci porta nel rito collettivo della morte del capo, della fine di un simbolo. Il feretro del dittatore che viene onorato nella cerimonia non viene mai incluso in questo splendido mash up/found footage d'arte, ma sono i corpi e i volti del popolo che raccontano della tragedia dei totalitarismi. Il pianto individuale sembra essere bandito dal corpo - massa delle parate, siamo davanti ad una messa in scena continua della macchina politica che deve mantenere la sua immagine di stabilità e di sicurezza. Nel dolore del regime si perdono anche i confini geografici, molti appartenenti dei partiti comunisti infatti in occasione dei grandi funerali si spostavano da un paese all'altro, Cina, Albania, Russia si confondono in uno spazio tempo del celebrante che perde anche il volto, la nazionalità, la propria stessa identità.
Paci toglie l'audio originale per sostituire la traccia documentaristica e televisiva ad un messaggio sonoro avvolgente più vicino alla musica concreta e al rumorismo. Interregnum è un video arte anti retorico che con la sua estetica asciutta e minimale colpisce in faccia lo spettatore lavorando sul linguaggio non verbale e sulle sensazioni più nascoste dello spettatore.
17/11/2017, 16:32
Duccio Ricciardelli