AMORI CHE NON SANNO STARE AL MONDO - Il carattere e la chimica
Scritto da
Francesca Comencini, Francesca Manieri e Laura Paolucci, "
Amori che non sanno stare al mondo" è un film che riesce a cogliere ogni aspetto del rapporto d’amore e a concentrarlo in alcuni, giusti personaggi.
C’è un solo maschio, Flavio, interpretato da
Thomas Trabacchi; in lui troviamo disegnati i tratti di tanti uomini di cinquant’anni, quelli che per fortuna o sfortuna piacciono alle donne dai 20 ai 60... Ma sicurezza nella professione, nei rapporti personali e fascino indiscusso, non riescono a cancellare in lui le paure più diffuse: quella per il futuro e la solitudine e quella per le donne.
Ma si sa, la paura è una difesa, senza la quale ci si fa molto male e dunque, anche in un uomo affermato come Flavio, evidentemente il timore di farsi del male non accenna a scomparire. Cos’è più pericoloso? L’ignoto, cioè il futuro, o il già esplorato e riconosciuto pericolosissimo mondo delle donne? Qualsiasi scelta è soggettiva e il film di Comencini riesce ad affermare dubbio e rischio fino all’ultima battuta.
La donna protagonista è Claudia,
Lucia Mascino, ma in tutti i personaggi femminili del film possiamo riconoscere un pezzetto delle donne incontrate durante la vita. Pregi e difetti, magnifici aspetti e pericolose manie sono anche in Diana,
Carlotta Natoli, l’amica che preferisce fingere l’orgasmo e godersi gli uomini tirando a campare; sono nella giovane Nina,
Valentina Bellè, che preferisce le donne e poggia gli occhi sulla vittima ideale, la quarantenne in crisi, vittima in quel momento di un uomo che l’ha lasciata, e sicuramente più disponibile alla sensibilità femminile. E sono in Giorgia,
Camilla Semino Favro, che da venticinquenne appare poco, ma ha per fortuna già (e ancora) chiarissimo quello che vuole dalla vita. E se lo prende.
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Amori che non sanno stare al Mondo" potrebbe sembrare un film d’amore serioso, accompagnato all’inizio da un pianoforte romantico ed evocativo di lacrime e ossitocina. Ma visto con occhio più ironico riesce ad arrivare in modo leggero e puntuale, proponendoci i fatti con un tono quasi comico, suggerendoci che ogni situazione troverà la sua strada e che ci preoccupiamo tutti delle stesse, in fondo, fesserie.
23/11/2017, 17:24
Stefano Amadio