NAPOLI VELATA - Il mistero, la città e il passato che ritorna
Un mistery ambientato a
Napoli, una città che si offre per raccontare i segreti di una storia ma soprattutto di una personalità piena di ombre.
Ozpetek parte con un giallo e lo infarcisce dei suoi ingredienti caratteristici: estrema eleganza, cibo e presenze misteriose che si affacciano a far parte della vicenda.
Una donna e un uomo,
Giovanna Mezzogiorno e Alessandro Borghi, si incontrano per una notte che diventerà molto intensa e che potrebbe svilupparsi in qualcosa di più. Ma qualcosa fa si che tutto si interrompa e che ai fatti si vadano ad alternare il passato della protagonista e un presente fatto di malaffare e angoscianti conoscenze.
Ferzan Ozpetek, dopo Roma e Istanbul, prova a calarsi in una nuova città per raccontare i fantasmi del passato che abitano il presente di ognuno, più o meno inconsciamente. Ma mentre comincia cimentandosi con un possibile film di genere, è proprio il racconto dei personaggi che finisce per tornare ad essere molto simile a suoi film del passato, nelle atmosfere, nei rapporti, nei caratteri di contorno, lasciando sospesa in una coltre di nebbia la trama e le svolte che potrebbero rischiarare la situazione.
Ben girato e molto costruito nei dialoghi, "
Napoli Velata", è decisamente il film migliore di Ozpetek degli ultimi tempi, più ricco di argomenti e di immagini e almeno nelle intenzioni diverso nello sviluppo e nella trama. Buoni anche gli interpreti, meglio i secondari dei principali che pagano la difficoltà di una certa schizofrenia e sdoppiamento di personalità, non sempre facile da rendere al meglio.
18/12/2017, 17:53
Stefano Amadio