L'ASSOLUTO PRESENTE - Al cinema Barberini di Roma
Crisi generazionale, nichilismo, vuoto esistenziale, soprusi da “baby gang” e precarietà affettiva sono i temi affrontati nel thriller psicologico, tutto italiano, “
L’Assoluto Presente” del regista Fabio Martina, che sarà proiettato, per la prima volta a Roma al cinema Multisala Barberini, lunedì 29 gennaio e 5 febbraio 2018, alle ore 18.30 e alle 20.15.
Il film è distribuito nelle sale da Lo Scrittoio in collaborazione con Circonvalla film.
Il film, ambientato e girato a Milano ai giorni nostri, è la storia di tre ragazzi sui venti anni, Cosimo, Riccardino e Giovanni. A bordo di un Suv, percorrono le strade deserte del centro città. All’improvviso fermano l’autovettura in prossimità di un parco, scendono e aggrediscono un passante apparentemente sconosciuto, in cui si sono casualmente imbattuti, lasciandolo steso sull’asfalto, in un lago di sangue e privo di conoscenza. I tre scappano via in preda all’euforia e, negli istanti successivi all’aggressione, non danno l’impressione di aver capito la gravità di ciò che hanno fatto. Il film è ispirato a fatti di cronaca.
Gli attori, tutti esordienti al cinema e provenienti dal teatro, sono: Yuri Casagrande (Cosimo); Gil Giuliani (Giovanni); Claudia Veronesi (Riccardino); Francesca Tripladi (Laura). Con la partecipazione straordinaria di Marco Foschi, Federica Fracassi, Bebo Storti e Umberto Galimberti.
Il titolo di quest’opera si rifà alle parole del filosofo Umberto Galimberti, intervistato da Fabio Martina - sul tema giovani e futuro - nel 2014, il quale ha dichiarato che “i giovani vivono l'assoluto presente e il futuro non lo vogliono vedere minimamente, perché hanno paura dell'imprevedibile, del precariato, dell'insignificanza sociale...”.
23/01/2018, 15:29