FESTIVAL DI SPELLO VII - Diario dell'Altra Europa
Il tema dell’odissea che gli immigrati intraprendono ormai da anni per raggiungere la nostra Europa è stato affrontato in una moltitudine di documentari, ma "
Diario dell’altra Europa", diretto da
Vito D’Ettorre, lo fa da una prospettiva diversa dalla consuetudine.
D’Ettorre, che si muove tra i vari paesi europei in cui l’emergenza è più pressante (Grecia, Ungheria, Macedonia ecc.), racconta questo dramma dal punto di vista di tutti quei volontari che lavorano con associazioni non governative allo scopo di supplire alle mancanze dell’
Unione Europea.
Moltissime personalità proveniente dalle più disparate aree del nostro continente e del mondo prendono parte a questa campagna d’aiuto. Ciascuno pronto a mettere in campo le conoscenze personali e peculiari acquisite dal proprio lavoro per aiutare in questa lotta considerata comune, ma tutti d’accordo nel recriminare la pochezza e le incoerenze nella gestione di questo fenomeno da parte delle istituzioni europee. L’immagine che viene dipinta dalle riprese e dalle interviste è un’Europa a due volti, in un reportage che ha l’aspetto di un’esaltazione della bontà e dell’empatia umana, ma che racchiude in realtà una forte denuncia sociale e politica.
Gabriele Nunziati02/03/2018, 09:54